Vendita massiccia di bond in yuan da parte di Standard Chartered

standard-chartered-bank-logo-2Standard Chartered, una delle più celebri banche del Regno Unito, ha annunciato la sua nuova emissione obbligazionaria: per l’istituto di credito londinese si tratta di bond denominati in valuta cinese, per un importo complessivo pari a cinque miliardi di yuan (circa 750 milioni di euro), visto che l’interesse crescente nei confronti del mercato dell’ex Impero Celeste. Tra l’altro, non si tratta di una cessione qualsiasi, bensì della più grande vendita di tali titoli in yuan da parte di una banca straniera nella seconda economia mondiale (vedi anche Come investire sulle borse asiatiche nel 2013).

DomesticMot: Ubi Banca e Cesvi di nuovo insieme con un bond

Fra due giorni esatti verrà collocato nel Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) di Borsa Italiana un nuovo prodotto finanziario di Ubi Banca (vedi anche Il social bond di Ubi Banca in collaborazione col Cesvi). Nello specifico, il segmento DomesticMot accoglierà il prossimo 5 aprile l’Ubi-Tasso Fisso Step Up 2,00% – 05.04.2013-2016 Welcome Edition-Ubi Comunità per Cesvi. Una denominazione così lunga non può che contenere una serie di dettagli molto interessanti per gli investitori. Anzitutto, il codice Isin di riferimento è IT00044895352. Inoltre, questo titolo obbligazionario beneficerà del corso secco per quel che riguarda la modalità di negoziazione.

Buona domanda per i bond infrastrutturali dello Sri Lanka

Lo stato asiatico dello Sri Lanka ha accettato tutte le scommesse che hanno riguardato la sua ultima offerta di titoli obbligazionari: il governo di Sri Jayawardenapura Kotte ha deciso di fissare l’importo complessivo a 129 milioni di dollari (la denominazione, infatti, è avvenuta nella valuta americana), ma bisogna anche specificare, come reso noto dalla banca centrale, che si tratta di bond per lo sviluppo nazionale (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche specifiche di questi strumenti finanziari.

Volkswagen si affida a bond convertibili triennali

Volkswagen, maggior casa automobilistica dell’intero continente europeo, si è affidata ai titoli obbligazionari convertibili per soddisfare le sue ultime esigenze finanziarie: l’ultima offerta di questo tipo prevede un importo pari a 2,5 miliardi di euro, con gli strumenti che si convertiranno in maniera automatica in azioni alla scadenza, così da aumentare la liquidità relativa agli acquisti di Porsche e Ducati. Di solito si parla del colosso di Wolfsburg anche in relazione ad altri strumenti finanziari, visto che lo scorso mese di giugno JPMorgan e Volkswagen guidavano le vendite di Abs. I nuovi titoli prevedono una scadenza triennale, con il pagamento di una cedola annuale pari al 5,5%.

Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari

Il governo dello Sri Lanka ha deciso di emettere un titolo obbligazionario a tre anni per un importo complessivo di oltre 121 milioni di dollari: il bond in questione beneficerà inoltre di un rendimento che sarà superiore di quattrocento punti base rispetto al Libor (London Interbank Offered Rate) a sei mesi, come è stato confermato dallo State Debt Office locale. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la nazione asiatica ha provveduto a mettere a disposizione sessanta milioni di dollari in obbligazioni per la cessione vera e propria, anche se poi le offerte che sono ricevute hanno raggiunto una cifra doppia come si è avuto modo di capire.

Da Crèdit Suisse un certificato collegato al Ftse Mib

Trigger Equity Index Linked Securities due 2015 linked to the FTSE MIB Index: è questa la denominazione del nuovo certificato di investimento che da tre giorni Crèdit Suisse ha collocato presso Borsa Italiana. Un nome piuttosto lungo, ma che fa già intuire quali sono le caratteristiche fondamentali di tale strumento. Anzitutto, la scadenza fissata nel 2015 (la durata è quindi triennale), ma anche lo stretto collegamento alle performance dell’indice Ftse Mib. L’emittente svizzera ha scelto, come accade di consueto in questi casi, il segmento Sedex, puntando sulla liquidazione monetaria e sulla modalità europea di esercizio. Il codice Isin di riferimento, inoltre, è CH0183167953.

Wells Fargo offre due tranche di bond a tre anni

Wells Fargo & Company, uno tra i più importanti istituti di credito di tutti gli Stati Uniti, ha venduto ben 2,75 miliardi di dollari in obbligazioni triennali, includendo in questa offerta anche una quotazione a tasso fisso gestita a metà per la precisione: la banca americana ha approfittato immediatamente della recente pubblicazione dei profitti del primo trimestre di questo 2012 (il periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e marzo), visto che sono stati registrati ben tredici punti percentuali di incremento da questo punto di vista. Ebbene, entrando maggiormente nel dettaglio della cessione obbligazionaria, c’è da dire che due miliardi di dollari dell’importo complessivo hanno riguardato un tasso fisso pari a 1,5 punti percentuali, vale a dire 115 punti base al di sopra della medesima scadenza messa a disposizione dal Tesoro a stelle e strisce.

Ing Bank: due serie di certificati sul Sedex di Borsa Italiana

È stata lanciata da pochissimi giorni presso il Sedex di Borsa Italiana una nuova serie di certificati di investimento: si tratta di prodotti Phoenix Memory che recano la “firma” di Ing Bank, istituto che ha voluto puntare su una scadenza a tre anni (la data di maturazione è stata fissata al 23 aprile del 2015 per la precisione), focalizzando l’attenzione sul titolo azionario di Intesa Sanpaolo, oltre agli Express Coupon, sempre in scadenza nel 2015 (la data precisa è il 22 maggio) che prenderanno come riferimento di base l’indice Ftse Mib. Di cosa si tratta esattamente e quali sono le caratteristiche più appetibili per gli investitori finanziari? Anzitutto, i certificati Phoenix Memory prevedono una cedola lorda a cadenza annuale di 10,50 punti percentuali.

DomesticMot: da domani bond Société Générale a tasso fisso

Tasso fisso e denominazione in rupie indiane: sono queste le due caratteristiche principali della nuova obbligazione collocata da Société Générale presso il DomesticMot di Borsa Italia, un prodotto che si presenta in maniera davvero interessante. SG Tasso Fisso in rupie indiane-2015, questa la denominazione ufficiale del prodotto in questione, sarà messo a disposizione degli investitori interessati a partire dalla giornata di domani. Anzitutto, bisogna specificare che il codice Isin di riferimento sarà IT0006722950. C’è poi da dire che la modalità di negoziazione sarà quella consueta del corso secco.

I nuovi Cat Bond a tre anni di Allianz

Allianz ha deciso di affidarsi in questo preciso momento storico ai Catastrophe Bond: il gruppo assicurativo tedesco è specializzato ovviamente nel settore relativo a questi strumenti, quindi gli investitori possono trovare una certa competenza ed esperienza nell’offerta in questione. Entrando maggiormente nel dettaglio, si tratta di bond con la scadenza prevista nel 2015 (la durata è dunque triennale), con l’emissione vera e propria che sarà curata da un apposito veicolo, vale a dire Blue Danube, la cui sede si trova nelle Bermuda. In aggiunta, non bisogna dimenticare che il collocamento di tali titoli ha beneficiato di due parti distinte, entrambe di ammontare pari a 120 milioni di dollari per la precisione.