Bank of America, due nuove scadenze per i bond

Bank of America Corporation, tra le più celebri banche degli Stati Uniti, è riuscita a completare una transazione piuttosto importante per quel che concerne i titoli obbligazionari: l’offerta in questione, il cui importo complessivo è stato fissato in 2,25 miliardi di dollari, prevede due tranche specifiche, vale a dire quella a lunghissimo termine (trenta anni per la precisione) e la riapertura della scadenza decennale (2022, una tranche aperta già in precedenza). Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che l’istituto di credito ha messo in vendita 750 milioni di dollari di bond con un rendimento iniziale del 5,7%, vale a dire 325 punti base al di sopra della medesima sottoscrizione del Tesoro a stelle e strisce; la data di maturazione è stata fissata al 24 gennaio del 2022, mentre la riapertura della seconda tranche ha consentito di arrivare fino all’ammontare definitivo che è stato menzionato sopra.

Tra l’altro, la compagnia di New York è stata protagonista anche della cessione di obbligazioni per 1,5 miliardi di dollari e un ritorno economico del 5,87%, con la scadenza trentennale che ha invece sfiorato i sei punti percentuali, 297 punti base al di sopra della medesima scadenza relativa al Tesoro. Lo spread, il differenziale tra i due valori, si è dunque accentuato in modo importante. Che cosa c’è da dire in merito ai rating che sono stati assegnati dalle principali agenzie?

Nel dettaglio, Moody’s si è sbilanciata con un Baa1, vale a dire il primo gradino dell’affidabilità “discreta”, mentre Standard & Poor’s e Fitch hanno valutato l’emissione con un A- e una A, rating che configurano un piccolo miglioramento, con l’affidabilità che viene giudicata “buona”. I titoli in questione sono stati registrati presso la Securities and Exchange Commission, la Consob americana. Infine, occorre rimarcare come l’obiettivo della vendita sia sempre lo stesso, ovvero la ricerca dei finanziamenti necessari per conseguire dei traguardi di tipo corporate.