Tassi Bot annuali tornano sotto l’1% ad aprile 2013

botIl Tesoro italiano ha venduto questa mattina Bot a 3 e 12 mesi per un controvalore pari a 11 miliardi di euro. Sono tornati sulla scena anche i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza trimestrale, che non venivano più collocati dallo scorso ottobre 2012 in quanto la strategia del Ministero dell’Economia e delle Finanze è quella di aumentare la vita media del debito, attraverso una riduzione dello stock di Bot in circolazione e l’aumento dei Btp a più lunga scadenza. Stamattina i tassi sui Bot annuali sono tornati sotto l’1%.

Il nuovo bond trentennale emesso dalla Turchia

Dalyan Oct 0906 Turkish flagProprio ieri la Turchia ha deciso si sfruttare nuovamente il mercato obbligazionario internazionale (vedi anche Investire in lire turche con Banca Imi). La nazione anatolica ha deciso di emettere bond a lungo termine, più precisamente con una scadenza pari a trenta anni, senza dimenticare la denominazione in dollari americani. In pratica, questa cessione di debito da parte del governo di Ankara non è altro che un modo importante per sostenere l’economia interna, dopo il fondamentale incoraggiamento avuto con le vendite proficue da parte di altri mercati emergenti nella regione nel corso di questo 2013.

Fusione Fiat Chrysler nel 2014

fiatL’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha compilato la road map che porterà la compagnia torinese a una completa fusione con Chrysler a metà del 2014. Entro la fine del 2013 si verificherà infatti l’attesa decisione sull’aumento della quota nell’azienda americana, mentre solamente entro il mese di giugno 2014 verrà formalizzata l’auspicata fusione. A medio termine seguirà invece un rafforzamento del capitale, con incremento dello stesso, o cessione degli asset.

Société Générale propone due certificati a leva fissa giornaliera

Société Générale rinsalda ulteriormente il proprio rapporto con il segmento Sedex di Borsa Italiana (vedi anche Société Générale: 32 covered warrant sui titoli Saipem e Tod’s). In effetti, l’emittente francese ha lanciato ieri i primi due certificati con leva fissa giornaliera che sono collegati al celebre indice EuroStoxx 50. Il loro funzionamento è speculare, visto che si replica in maniera indicativa l’andamento dell’indice per +5 oppure -5.

Ripresa americana secondo Bernanke

La crisi in Europa è complessa, e investire nel breve termine nel vecchio Continente potrebbe non esser un impiego così cautelativo. Stando a quanto affermato dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, l’economia americana è invece “significativamente più forte di quattro anni fa ma ancora lontana da dove vorremmo che fosse”. Particolare attenzione dovrà essere posta alla stabilità bancaria e alle sue attività creditizie nei confronti del retail.

Petrolio Brent ai minimi da 8 mesi sotto 104$

Dopo la pubblicazione dei deludenti dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, diffuso venerdì scorso, il trend ribassista del petrolio Brent ha sperimentato una brusca accelerazione con discesa fin sotto 104 dollari al barile. Le quotazioni del greggio sono così tornate sui minimi più bassi da oltre 8 mesi. A questo punto, considerando la forza della discesa dei prezzi, non si può escludere che nel breve termine possa avvenire uno strappo decisivo dei prezzi fino a 100 dollari al barile.

Berenberg consiglia di vendere Unicredit e Intesa Sanpaolo

Pesante bocciatura per i big bancari di Piazza Affari, ma il comparto non sembra risentirne grazie alla forte riduzione dello spread Btp-Bund che quota a 306 punti base. Berenberg ha deciso di bocciare sia Intesa Sanpaolo che Unicredit, riducendo sia il target price che la raccomandazione. Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, che è il migliore finora alla borsa di Milano con un rialzo dell’1,83% a 1,171 euro, il rating è stato tagliato a “sell” (vendere le azioni) con target price abbassato a 1 euro da 1,1 euro.

I certificati Target Cedola di Banca Aletti su tre indici

A partire dalla giornata odierna Banca Aletti, istituto di credito che fa parte del gruppo Banco Popolare, ha messo a disposizione presso il segmento Sedex di Borsa Italiana dei certificati nuovi di zecca (vedi anche Banca Aletti emette un Planar Certificate in scadenza nel 2015). Si tratta degli strumenti denominati “Target Cedola su Indici dicembre 2012, gennaio e febbraio 2013”. Il tipo di liquidazione dei prodotti finanziari in questione sarà quella monetaria, mentre la modalità di esercizio sarà europea. Riguardo poi alla modalità di negoziazione, bisogna sottolineare come la data effettiva decorra dal secondo giorno di mercato aperto che precede le rispettive date di registrazione.

Bilancio Maire Tecnimont 2012

Maire Tecnimont ha chiuso il 2012 con una perdita netta valutata 207,6 milioni di euro, e con una posizione finanziaria netta negativa di 226 milioni di euro. Contemporaneamente all’approvazione dei conti, il consiglio di amministrazione del gruppo ha altresì deliberato il piano di ristrutturazione finanziaria e patrimoniale del gruppo, pari a 500 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro come  aumento di capitale, 50 milioni di euro di nuovi finanziamenti e 300 milioni di euro di nuovo scadenziamento dei debiti a medio lungo termine.

Primo minibond per pmi

Manca poco al lancio del primo “minibond” per le piccole e medie imprese: una novità resa possibile dall’ultimo decreto Sviluppo, e in grado di conferire una nuova opportunità di reperimento di capitale di debito a parte delle piccole imprese italiane, non quotate in Borsa. Protagonista la Banca di credito cooperativo di Cherasco e la società piemontese Caar, con consulenza dell’advisor Adb.

Due nuove condizioni per il fondo Borsa Protetta Arancio

Sono due le condizioni nuove di zecca che Ing Direct ha deciso di introdurre e associare al suo fondo Borsa Protetta Arancio Maggio (vedi anche Assicurazione Vita, la polizza per i correntisti di Ing Direct). In effetti, questo strumento finanziario consente di beneficiare di un rendimento pari ogni anno al 3,5%, mentre la protezione garantita dall’istituto di credito olandese ammonta all’80% del capitale. Il fondo di cui si sta parlando è stato progettato e lanciato per venire incontro alle esigenze di quei risparmiatori che vogliono sfruttare le occasioni relative ai mercati azionari, mettendo allo stesso tempo al sicuro il capitale che è stato investito, perfino in presenza di performance negative.

Investire sui mercati emergenti – aprile 2013

Negli ultimi anni l’investimento nei mercati emergenti ha potuto garantire qualche gradita sorpresa ai risparmiatori italiani. Una tendenza che potrebbe continuare anche nei prossimi anni, visto e considerato che – sostengono i principali analisti finanziari di mezzo mondo – i mercati emergenti conquisteranno maggiore importanza planetaria, soddisfacendo le attese di rendimento.

Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya

Il mese di aprile sarà caratterizzato anche dall’asta fissata dal governo del Kenya per quel che riguarda alcuni suoi titoli obbligazionari (vedi anche Il Kenya pianifica il proprio prestito di bond): nello specifico, si tratta di bond a cinque e quindici anni, per un importo complessivo pari a venticinque miliardi di scellini (227,5 milioni di euro per la precisione), come reso noto dalla banca centrale del paese africano. In aggiunta, la scadenza maggiore, quella a quindici anni, beneficerà di un tasso cedolare pari al 12%, mentre l’altro tasso verrà determinato direttamente dal mercato.

Yen rischia crollo senza freni secondo Soros

La politica monetaria condotta dal Giappone, nel tentativo di far ripartire l’economia e combattere una volta per tutte la deflazione, inizia a preoccupare analisti e investitori che temono lo scoppio di bolle di asset ma anche una caduta incontrollabile della valuta nazionale. Mentre il Giappone avvia una nuova svalutazione dello yen, il finanziere americano George Soros lancia l’allarme sulla tenuta della moneta nipponica. Secondo il famoso investitore di origine ungherese, il Giappone sta facendo un gioco “piuttosto pericoloso”. Soros è noto soprattutto per la sua speculazione sulla sterlina nel 1992.