Il nuovo bond trentennale emesso dalla Turchia

Dalyan Oct 0906 Turkish flagProprio ieri la Turchia ha deciso si sfruttare nuovamente il mercato obbligazionario internazionale (vedi anche Investire in lire turche con Banca Imi). La nazione anatolica ha deciso di emettere bond a lungo termine, più precisamente con una scadenza pari a trenta anni, senza dimenticare la denominazione in dollari americani. In pratica, questa cessione di debito da parte del governo di Ankara non è altro che un modo importante per sostenere l’economia interna, dopo il fondamentale incoraggiamento avuto con le vendite proficue da parte di altri mercati emergenti nella regione nel corso di questo 2013.

Il motivo di un successo simile è presto detto, dato che gli investitori finanziari stanno continuando a puntare sugli assets che vantano i rendimenti più alti in assoluto, senza dubbio preferiti ai bassi tassi di interesse. Il nuovo bond governativo a cui si sta facendo riferimento è stato lanciato in modo da poter rendere circa cinque punti percentuali, una informazione che è stata fornita da una delle banche che stanno allestendo la trattativa. La Turchia spera vivamente di ripetere l’esperienza che hanno vissuto paesi come la Romania, la Serbia e l’Ungheria: i governi di Bucarest, Belgrado e Budapest sono stati capaci di azzeccare il momento dell’emissione obbligazionaria quest’anno, optando per il lunghissimo termine, una scelta che consentirà loro di ampliare il tempo concesso per prendere a prestito le somme di denaro.

Altro esempio interessante in questo senso è quello dell’Ucraina, con Kiev che ha annunciato di recente la pianificazione di nuove obbligazioni, strumenti che potranno beneficiare di un rendimento compreso tra il 7,5 e il 7,625%. Attualmente, il rating della Turchia, secondo le valutazioni di Moody’s, è Baa1, mentre Fitch ha assegnato al paese un BBB-. Per quel che riguarda, poi, gli istituti di credito che gestiranno la transazione, si tratta di Citigroup, Crédit Suisse e JPMorgan. L’ultima cessione simile risale allo scorso mese di dicembre, quando furono lanciati bond in scadenza nel 2041.

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