Btp Italia emissione aprile 2013 tasso minimo 2,25%

btp italiaDopo il successo riscontrato nel corso del 2012, torna sul mercato il Btp Italia, ovvero il titolo di stato con scadenza quadriennale nato per soddisfare le esigenze dei piccoli risparmiatori interessanti a preservare il capitale dall’erosione provocata dall’aumento dell’inflazione. L’atto quarto del nuovo Btp Italia si consumerà tra qualche giorno e si partirà da un tasso minimo garantito del 2,25%. Sarà il rendimento lordo minimo “reale” (ovvero depurato dall’inflazione) che il Tesoro italiano emetterà a partire da lunedì prossimo.

Da qui a giovedì prossimo, quando si dovrebbe chiudere la fase di collocamento del titolo, potrebbe esserci anche un ritocco al rialzo del tasso minimo (ma non al ribasso), se le richieste degli investitori dovessero consentire tale manovra o se le condizioni di mercato dovessero restare molto favorevoli, come accaduto negli ultimi giorni durante le aste di Bot e Btp (spread sotto 300 dopo asta Btp). Al tasso minimo sarà poi aggiunto l’indice che riflette il carovita, ovvero l’indice Foi senza tabacchi, registrato nel secondo semestre di competenza. La somma di questi due tassi formerà la cedola complessiva.

In base ai dati pubblicati ieri dall’Istat, a marzo l’inflazione italiana è scesa all’1,6% su base annua e secondo gli analisti potrebbe esserci ancora una flessione dei prezzi nei prossimi mesi. Sempre ieri è anche arrivata la comunicazione dell’ammontare del debito italiano. Il debito pubblico resta sopra 2.000 miliardi a febbraio 2013. Tornando al Btp Italia, il codice Isin del nuovo titolo sarà IT0004917958 e le caratteristiche saranno le stesse evidenziate nel corso delle precedenti emissioni: durata di 4 anni; recupero immediato del caro-vita grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni 6 mesi; premio fedeltà dello 0,4% se si conserverà il titolo fino alla scadenza (22 ottobre 2017).

L’acquisto del Btp Italia può avvenire direttamente in banca per un taglio minimo dell’investimento di mille euro. Si potranno comprare Btp Italia anche in Poste, se si possiede un conto titoli, o più semplicemente attraverso l’home banking e quindi online. L’unica vera differenza rispetto alle precedenti emissioni è la possibilità che la raccolta degli ordini si chiuda in anticipo a partire dalla fine della seconda giornata (ovvero martedì).

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