Investire nei personal computer non conviene più

Investire nei personal computer non conviene più. O, almeno, questo è quanto è stato definitivamente decretato dagli ultimi dati forniti dalla recente ricerca della Idc, che nel primo trimestre 2013 ha osservato un crollo del 14 per cento nelle vendite globali di pc desktop e portatili, per il peggior dato dal 1994 ad oggi. Secondo Gartner il calo delle vendite di personal computer sarebbe invece stato pari all’11,2%, con una retrocessione al di sotto degli 80 milioni di unità, e per il peggior risultato dal 2011.

Al di là della ricerca assunta in considerazione, un dato di fatto sembra essere ben assodato: i consumatori stanno abbandonando i personal computer desktop e portatili per abbracciare smartphone. Di conseguenza, il pc diviene sempre meno strumento di “relax” e sempre più strumento di produttività, influenzando pertanto gli investimenti nel settore.

Secondo quanto rivelavano diverse analisi diramate nel corso degli ultimi mesi, in proposito, il tempo medio di sostituzione di un pc è salito a 4 anni, appena sotto i 4,5 anni di un televisore, e contro i 13 mesi degli smartphone. Non solo: secondo Idc la colpa di questo deterioramento sarebbe addirittura di Microsoft: il gigante dell’informatica si sarebbe infatti reso colpevole di lanciare sul mercato il sistema operativo Windows 8, una vera “delusione” che avrebbe avuto l’effetto di incrementare il declino delle vendite di pc (tra i tanti nostri approfondimenti in materia, vedi anche il deterioramento dell’utile di Microsoft, con le grandi attese relative al lancio dei nuovi prodotti).

Anche in questo caso appare ben diversa l’opinione di Gartner, secondo cui Microsoft avrebbe agito correttamente quando ha deciso di puntare su pc con schermi touch e tastiere removibili, rendendo pertanto il più tradizionale pc una sorta di ibrido dei tablet. Tuttavia, sostiene ancora la ricerca effettuata dalla compagnia, i tempi di adozione saranno lunghi, specialmente in ambito business, e molto dipenderà proprio dai costruttori di pc.