Eurotech: computer embedded, nuovo contratto di fornitura

eurotechIl Gruppo Eurotech, quotato a Piazza Affari e leader nel settore dei computer miniaturizzati, ha annunciato d’essersi aggiudicata un nuovo contratto, avente un controvalore pari a 1,5 milioni di dollari, per la fornitura ad un produttore OEM di computer embedded. Il contratto, avente una durata pari a sei mesi, potrà quindi far leva sui single-board computer di nuova generazione del Gruppo Eurotech al fine di poter soddisfare la domanda di mercato nel campo degli analizzatori chimici. Il produttore OEM, infatti, opera nel settore dei dispositivi medicali ed in particolare nelle soluzioni per l’IT e per la diagnostica. La scelta dei single-board computer di nuova generazione del Gruppo Eurotech, in accordo con quanto mette in evidenza la società con una nota, permetteranno al produttore OEM di poter estendere il ciclo di vita dei prodotti che adottano la cosiddetta tecnologia ARM che, nello specifico, permette di ottenere in pochi minuti dei test diagnostici con raccolta dei risultati direttamente attraverso una cartella clinica elettronica.

Secondo quanto dichiarato dal CEO di Eurotech Inc., Greg Nicoloso, grazie alle funzioni, alle prestazioni ed alle numerose applicazioni di Sphere II i produttori medicali possono ottenere dalle loro linee di prodotti consolidate ricavi aggiuntivi capitalizzando di conseguenza lo sviluppo dei risultati con estrema rapidità. Eurotech, che ha la propria base in Italia, ma sedi in Asia, Nord America ed Europa, è in grado di fornire soluzioni, prodotti e servizi a valore aggiunto sia in campo medicale, sia in quello dell’industria, della ricerca scientifica e della difesa con gli “HPC . High Performance Computers“, ovverosia i computer ad elevata capacità di calcolo, ma anche con i “NanoPC”, ovverosia i computer aventi una elevata capacità di calcolo.

Ricordiamo che Eurotech ha chiuso il primo trimestre 2010 con una crescita dei ricavi consolidati del 2,3% a 19,75 milioni di euro rispetto ai 19,31 milioni di euro dello stesso trimestre dell’anno precedente, mentre il primo margine consolidato è lievemente sceso da 10,48 milioni a 10,15 milioni di euro.

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