Utile Microsoft in calo

Brutte notizie per gli investitori Microsoft. Gli utili della società di Redmond, infatti, hanno subito un profondo calo, penalizzato dal deterioramento economico delle divisioni Windows e Windows Live. Alla vigila dell’uscita del nuovo sistema operativo Windows 8, pertanto, Microsoft si risveglia con dati estremamente deludenti, che pongono nuove ombre sul futuro a breve e medio termine della società. Vediamo nel dettaglio quali sono i risultati conseguiti dalla compagine, e cosa succederà ora all’azienda quotata in Borsa.

Tra i dati più emblematici figura certamente il calo del fatturato, con un giro d’affari calato del 7,9 per cento a 16,01 miliardi di dollari. Contemporaneamente, gli utili del colosso con sede a Redmond, nello Stato di Washington, sono scesi del 22 per cento, subendo il cattivo andamento delle divisioni Windows e Windows Live.

“A salvare i conti di Microsoft” – prosegue il Corriere della Sera, che ha commentato prontamente la pubblicazione dei dati trimestrali – “sono state le vendite alle aziende dei pacchetti Office, che hanno compensato il calo di quelle di computer. Nel trimestre terminato il 30 settembre, Microsoft ha riportato utili per 4,47 miliardi di dollari, o 53 centesimi ad azione, in ribasso rispetto ai 5,74 miliardi di dollari, o 68 centesimi per azione, riportati nello stesso periodo dello scorso anno”.

C’è da dire che gli analisti attendevano utili per 56 centesimi ad azione su un giro d`affari di 16,42 miliardi di dollari. Numeri ben diversi, che contrastano altresì con l’incremento delle spese operative dell`azienda, aumentate del 2,2 per cento. “Il fatturato delle divisioni Windows e Windows Live sono diminuite del 33%, mentre gli utili sono calati del 50%. Nelle contrattazioni dopo mercato il titolo Microsoft ha perso l`1,2% a 29,14 dollari per azione. Alla chiusura il titolo era in rialzo del 14% dall`inizio dell`anno” – aggiunge inoltre il Corriere della Sera, a margine delle proprie valutazioni sulle inaspettate flessioni della compagnia.

E’ probabile che anche sulla scia di questi dati la compagnia sarà invogliata a scommettere di più sui nuovi settori ad alto tasso di crescita, come quello degli e-book.

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