Le azioni A2A hanno chiuso la seduta di borsa di ieri con un pesante calo del 3,13% a 0,618 euro, anche se nella stessa giornata è stato toccato il massimo più alto da fine marzo 2012 a 0,6575 euro. A mettere in ginocchio il titolo a Piazza Affari è stata la comunicazione dei risultati trimestrali, che hanno evidenziato il rallentamento della crescita della marginalità industriale. La multiutility lombarda ha registrato un utile netto invariato a 76 milioni di euro, meglio delle attese ferme a 57 milioni.
Primi bond decennali dopo il salvataggio per il Portogallo
Il Portogallo ha perfezionato la prima vendita di titoli obbligazionari a dieci anni dopo il piano di salvataggio del 2011 (vedi anche Rendimento bond PIGS dopo piano salva-euro): si tratta di un momento fondamentale per la nazione lusitana, visto che si stanno compiendo numerosi sforzi per riguadagnare la fiducia degli investitori e per dimostrare che le politiche di austerità sono state utili. Come ha spiegato il ministro delle Finanze, Paulo Portas, la cessione di bond a cui si sta facendo riferimento serve a sottolineare come le riforme economiche del governo di Lisbona stiano funzionando.
Come investire sulla Russia nel 2013
Negli ultimi mesi il mercato azionario russo non ha generato performance esaltanti, in linea con l’andamento sotto tono di molti paesi emergenti che hanno sofferto l’aumento dell’avversione al rischio su questi mercati dopo il boom degli anni precedenti. Tuttavia, sulla borsa russa hanno sofferto particolarmente titoli che erano già ampiamente sottovalutati. Secondo Hugo Bain, senior investment manager di Pictet Asset Management, “si è però creato il potenziale per un recupero dei prezzi delle società statali e dell’intero listino, che nel medio-lungo periodo produrrà rendimenti positivi”.
Dollaro australiano verso la parità con dollaro Usa
Le banche centrali continuano a seguire una politica monetaria ultra-espansiva, allo scopo di rilanciare la propria economia attraverso l’indebolimento della valuta nazionale. Una strada del genere è stata tracciata con successo dal Giappone, che negli ultimi mesi ha messo in campo una manovra monetaria senza precedenti che ha provocato una svalutazione dello yen del 20% sul dollaro americano. Giovedì scorso la Bce taglia tassi di interesse allo 0,5%, portandoil riferimento al minimo storico, ma stanotte a sorpresa anche la Banca Centrale australiana ha tagliato il costo del denaro.
Trimestrale Enel Green Power molto soddisfacente
Enel Green Power pubblica una trimestrale molto positiva, ben al di là delle rosee attese degli analisti di Piazza Affari. La società del gruppo Enel ha infatti chiuso i primi tre mesi dell’anno con un risultato netto pari a 148 milioni di euro, in crescita del 52,6 per cento rispetto ai 97 milioni di euro che l’azienda riuscì a conseguire nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato è superiore alle attese, che invece puntavano su un risultato netto di “soli” 120 milioni di euro.
Boom di emissioni obbligazionarie per l’Africa sub-sahariana
C’è un area precisa del mondo, più precisamente del continente africano, che si sta caratterizzando per le numerose emissioni di debito. Si tratta delle nazioni dell’area a sud del Sahara, eccezion fatta per il Sudafrica. In effetti, tutti questi paesi sono riusciti a far registrare qualcosa come sette miliardi di dollari per quel che riguarda i relativi titoli obbligazionari. L’importo appena menzionato è di gran lunga superiore a quello realizzato dalla stessa regione negli ultimi cinque anni, dunque si tratta di un fenomeno che va approfondito e capito.
Amundi lancerà domani un Etf legato al Nasdaq-100 Currency
Domani Borsa Italiana darà il proprio benvenuto a un nuovo fondo targato Amundi (vedi anche Da domani il nuovo Etf di Amundi legato all’indice Topix): nel dettaglio, si tratta di un Etf che verrà collocato all’interno del segmento EtfPlus, più precisamente quello dedicato agli organismi di investimento collettivo del risparmio indicizzati (Oicr). Quali sono le caratteristiche principali scelte dalla società francese?
Danieli promosso da Mediobanca con target 24,9€
Mediobanca ha deciso di cambiare quasi radicalmente la sua view sulle azioni Danieli & C, in quanto il portafoglio ordini vale ora un miliardo di euro in più rispetto alla precedente stima. La merchant bank di Piazzetta Cuccia si ricrede su Danieli, dopo che sul finire di novembre scorso aveva publicato un report non particolarmente ottimistico sulle prospettive della società, invitando allo stesso tempo i propri clienti di valutare l’uscita dal titolo. Da allora le azioni Danieli ordinarie e risparmio hanno fatto nettamente peggio dell’indice Ftse Mib Cap.
Boom emissioni corporate bond Usa in euro
Dopo che la Bce taglia tassi di interesse allo 0,5% si è scatenata una corsa al collocamento di bond in euro da parte delle aziende americane. Le manovre monetarie della Fed e della Bce stanno creando abbondanza di liquidità sui mercati e spingendo i rendimenti su valori minimi. Molte corporate americane si stanno affrettando a emettere obbligazioni in euro per non perdere l’opportunità di ottenere rendimenti interessanti nei prossimi mesi in scia a questo trend di mercato. Tra l’altro Draghi ha anche aperto la porta a tassi sui depositi Bce verso valori negativi.
Comprare azioni Samsung e Apple nel 2013
Proseguono i nostri aggiornamenti sulle potenziali operazioni di investimento nei titoli Samsung e Apple in un 2013 che sembra essere contraddistinto sempre più dal business degli smartphone e dei tablet. Secondo quanto ha ora calcolato DigiTimes, i due colossi hi-tech potrebbero riuscire a consegnare negli scaffali dei negozi per 110 milioni di tablet nel corso del solo 2013, a conferma della buona progressione commerciale già avviata nel primo trimestre.
Obbligazione Sisal da 275 milioni di euro
È iniziato ieri, e proseguirà fino al 7 maggio, il roadshow di presentazione del bond high yield Sisal. Una serie di incontri con investitori istituzionali che stanno coinvolgendo le principali piazze finanziarie europee, e che sono finalizzate a convincere gli ultimi indecisi sulla validità dell’emissione obbligazionaria del gruppo specializzato in lotterie e scommesse, che punta a emettere titoli di debito per 275 milioni di euro.
I due Etf di iShares da evitare a maggio
I primi quattro mesi di questo 2013 sono stati caratterizzati soprattutto da un rafforzamento interessante del mercato azionario americano: alcuni settori si sono ben comportati, mentre vi sono altri asset o comparti che sono destinati a perdere terreno nel corso del mese di maggio appena cominciato e fino al prossimo autunno. Le performance in questione potrebbero suggerire agli investitori di “stare alla larga” soprattutto da due prodotti finanziari ben precisi, entrambi Etf. Di quali si tratta esattamente?
Wall Street record grazie al lavoro
Le borse americane continuano a inanellare record su record. Ieri, grazie all’ottimo dato sull’occupazione negli Stati Uniti nel mese di parile, c’è stato uno strappo rialzista notevole dei listini azionari d’Oltreoceano che hanno trascinato anche le piazze finanziarie europee. L’indice azionario Dow Jones ha superato per la prima volta nella sua storia quota 15mila punti, toccando il massimo più alto di sempre a 15.009,59 punti. L’indice ha chiuso la seduta con un progresso dello 0,96% a 14.973,96 punti. Da inizio anno l’indice Dow Jones guadagna il 14,3%.
Tassi Btp e spread ancora in calo
A margine di un atteso intervento della Bce (che ha tagliato di 25 bp i tassi di interesse di riferimento nell’eurozona), la richiesta di Btp italiani ha continuato ad essere particolarmente dinamica, andando a comprimere il tasso di interesse di rendimento dei titoli di Stato di lungo termine. In calo – oltre alla redditività dei Btp – anche il differenziale con i Bund tedeschi.