Lunedì partirà il roadshow italiano di Franklin Templeton

lrg_Franklin_Templeton_InvestmentsLa Franklin Templeton Investments, colosso finanziario americano fondato nel 1947, ha deciso di farsi conoscere ancora meglio dagli investitori italiani (vedi anche Franklin Templeton lancia nuovi fondi per l’Italia). Si tratta di un roadshow che verrà a comporsi di diciassette appuntamenti molto interessanti che coinvolgeranno tutto il paese, una strategia di sviluppo ben precisa. L’azienda di San Mateo, celebre per il risparmio gestito, punta a migliorare la conoscenza delle capacità gestionali e dell’offerta di servizi che potranno essere garantite.

Il debutto è stato fissato per lunedì prossimo, dunque fra due giorni esatti, con la tappa cagliaritana. Le altre città coinvolte sono Palermo, Catania, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Rimini, Firenze, Bologna, Padova, Udine, Bolzano, Verona, Genova, Torino e infine Milano. Il tutto terminerà il 19 giugno prossimo per la precisione. Ogni giornata sarà caratterizzata dalla presenza del team preposto alle vendite della compagnia californiana in Italia, così da poter avere una visione di mercato ben aperta e strutturata. Franklin Templeton ha intenzione di rendere ancora più consapevoli gli investitori, in primis per quel che concerne le opportunità che si trovano presenti nei mercati azionari di tutto il mondo, senza dimenticare i temi di finanza comportamentale e i paesi emergenti.

Come ha spiegato la divisione per l’Europa meridionale e il Benelux, questo mese e mezzo di incontri servirà per avvicinare tutti gli operatori professionali del risparmio, oltre che per far percepire nel migliore dei modi il valore che è in grado di offrire questa stessa società agli investitori. Ecco perché sono in dirittura d’arrivo diverse aperture di nuovi uffici, vale a dire quello di Roma, quello di Padova e quello di Firenze, un presidio del territorio che diventa sempre più intenso. La raccolta netta di Franklin Templeton a marzo in Italia è stata superiore al miliardo di euro, mentre il patrimonio gestito è riuscito a raggiungere un nuovo record, ovvero 27,4 miliardi di euro.

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