Franklin Templeton, terzo trimestre da record per i fondi aperti

Il nome di Franklin Templeton è sinonimo, a livello internazionale, alla gestione degli investimenti finanziari, in particolare i fondi comuni; anche la sussidiaria italiana della compagnia di San Mateo (California) può vantare queste importanti dimensioni, dunque i risparmiatori del nostro paese non possono che rallegrarsi per i risultati fatti registrare nel corso del terzo trimestre del 2010. In effetti, la società americana è risultata la migliore in assoluto per quel che riguarda la raccolta nei fondi aperti. C’è comunque da precisare che si tratta di un dato che lascia fino a un certo punto stupiti, visto che le sgr estere stanno vivendo attualmente un momento più che positivo e già a settembre si era fatta sentire in tutta la sua chiarezza la voce dell’industria straniera in questo segmento, con una chiusura trimestrale pari a 4,67 miliardi di euro relativi alla raccolta.


La stima proviene direttamente da Assogestioni e mette in evidenza una netta discrepanza tra le aziende italiane e quelle delle altre nazioni. Sempre secondo l’Associazione Italiana del Risparmio Gestito, Franklin Templeton, presente in territorio italiano da oltre quindici anni, è stata capace di realizzare una raccolta pari a 1,67 miliardi di euro: i vertici del nostro paese hanno espresso tutta la loro soddisfazione per tali traguardi, in particolare l’ambito dei prodotti che sono stati offerti. I principali strumenti che i clienti hanno a disposizione nella penisola sono quelli che offrono la cedola mensile, ma anche i fondi che coprono i soggetti dal tanto temuto e attuale rischio di cambio.

Dunque, la strategia della società statunitense si basa essenzialmente su due elementi semplici ma vincenti. Che cosa ci si può aspettare da Franklin Templeton nel futuro più immediato a livello di performance? Il 2011 dovrebbe essere l’anno decisivo per l’ingresso nella top ten delle sgr che sono attive in Italia, un traguardo non impossibile, anche se occorrerà fronteggiare la concorrenza agguerrita di Azimut.

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