Perché investire sui fondi aperti?

Ottimi i risultati conseguiti dal comparto del risparmio gestito durante il mese di novembre. Risultati che confermano il 2014 come uno dei migliori anni per il settore. La fiducia dei risparmiatori cresce a dismisura. Nel contempo, gli investitori continuano a fare scelte oculate.

Sono circa 120 i miliardi guadagnati durante quest’anno. Circa il doppio se mettiamo la cifra in confronto con i 62,5 miliardi raggiunti durante lo scorso anno.

Per inquadrare un dato più alto è necessario riportare la memoria al 1998, anno in cui la raccolta dei soli fondi comuni era stata pari 167 miliardi. Quello è, ancora oggi, il massimo storico.

A far raggiungere questi risultati esaltanti al comparto del risparmio gestito sono proprio i fondi aperti che durante il mese hanno fatto registrare afflussi per 5,3 miliardi il che porta il dato da inizio anno a 81,3  miliardi, a fronte dei 46,5 miliardi del 2013. Le gestioni di portafoglio hanno attirato 2,9 miliardi in novembre e 37,7 miliardi da gennaio (erano stati 15,9 miliardi in totale nell’anno precedente).

Per via dell’effetto raccolta e alle performance ottenute il patrimonio gestito è cresciuto toccando il record di 1.536 miliardi, di questi 675  miliardi si riferiscono ai fondi aperti e 844 miliardi alle gestioni di portafoglio.

Per quanto concerne i fondi aperti, gli investitori continuano (come accennato) nel puntare su quelli flessibili. Tali settori, che danno carta bianca al gestore di spaziare tra le varie asset class, hanno fatto segnare in novembre un retail di 2,7 miliardi, ovvero 39,15 miliardi da gennaio.

In ogni caso, durante mese di novembre  si conferma anche un ritorno d’interesse sui prodotti obbligazionari che con 1,9 miliardi sono stati la categoria che ha raccolto di più nel mese dopo i flessibili. Da inizio 2014  i fondi obbligazionari hanno attirato 26,6  miliardi. Debole invece la raccolta dei fondi azionari azionari che ancora non riescono a decollare in pieno.

 

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