Fondi Comuni: Azionari e Bilanciati, bene raccolta aprile 2011

A fronte di deflussi per complessivi 2,16 miliardi di euro, nello scorso mese di aprile 2011 l’industria dei Fondi Comuni di Investimento ha comunque fatto registrare in Italia un buon risultato per quel che riguarda i Fondi Azionari ed i Fondi Bilanciati con una raccolta netta che nel mese è stata positiva per mezzo miliardo di euro circa. A renderlo noto, nel consueto Rapporto mensile, è stata Assogestioni nel precisare come a fine aprile 2011 gli asset investiti nel risparmio gestito si siano attestati complessivamente a 448 miliardi di euro. Nel dettaglio, il mese scorso gli Azionari hanno raccolto 411 milioni di euro portando il controvalore complessivo degli asset ad oltre 105 miliardi di euro e con una percentuale sul totale degli asset pari a quasi il 24%. Luce verde, come sopra accennato, anche per i Fondi Bilanciati che nei trenta giorni hanno raccolto 48 milioni di euro portando il controvalore complessivo degli asset in gestione a quasi 22 miliardi di euro con un’incidenza sul totale pari al 5%.

Semaforo rosso invece per i Fondi Flessibili, che il mese scorso hanno fatto registrare deflussi netti per 100 milioni di euro per effetto di un rapporto sottoscrizioni-riscatti sbilanciato proprio da quest’ultimo lato. I deflussi comunque non fanno mutare di molto il controvalore complessivo degli asset che per i Fondi Flessibili è pari ad oltre 70 miliardi di euro con un’incidenza sul totale del patrimonio pari al 16%.

Più ampio è stato il peso dei riscatti ad aprile 2011 per i Fondi Hedge che lasciano sul parterre 258 milioni di euro di deflussi netti a fronte di una quota di asset sul totale gestito dall’industria dei Fondi che è pari al 2,6%. Continuano invece ad essere ampi i deflussi dai Fondi Obbligazionari con 1,1 miliardi di euro a fronte di un patrimonio complessivo che comunque è corposo è pari a ben 183 miliardi al 30 aprile del 2011; non a caso la quota percentuale sul patrimonio complessivo in gestione, da parte dei Fondi Obbligazionari, è pari a ben il 41%.

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