Fondi Comuni: raccolta gennaio 2011 in calo

Si è chiusa con il segno meno in Italia la raccolta, nello scorso mese di gennaio, per i Fondi Comuni di Investimento italiani ed esteri. A comunicarlo, nel consueto Rapporto preliminare mensile, è stata Assogestioni nel far presente come le scelte dei risparmiatori, sul gestito, lo scorso mese siano andate a favore dei Fondi Azionari unitamente a quelli Flessibili e Bilanciati. Nel dettaglio, a fronte di un dato complessivo negativo per 3,7 miliardi di euro, le tre categorie di Fondi sopra citate hanno raccolto ben 1,2 miliardi di euro; al 31 gennaio scorso, stando a dati preliminari, gli asset complessivi gestiti dall’industria dei Fondi ammontano in totale a 446 miliardi di euro.

La raccolta per i Fondi Flessibili è stata positiva ma anche la più ampia per categoria con ben 745 milioni di euro; nei Fondi Flessibili, al 31 gennaio scorso, ci sono il 15% degli asset totali per un controvalore pari a 67,6 miliardi di euro. I Fondi Bilanciati chiudono il mese con una raccolta positiva per 304 milioni di euro a fronte di un patrimonio pari a 21,5 miliardi di euro corrispondente al 5% del totale degli asset.

Come sopra accennato, il mese di gennaio 2011 è stato chiuso in positivo anche dai Fondi Comuni di Investimento Azionari che hanno fatto registrare una raccolta pari a 171 milioni di euro a fronte di una quota sugli asset totali pari al 23%, ed un patrimonio sopra i cento miliardi, per la precisione 103 miliardi di euro.

Ampi, ed in linea con la tendenza dei mesi scorsi, sono stati i deflussi dai Fondi Obbligazionari con -2,2 miliardi di euro, e lo stesso dicasi per i Fondi di Liquidità. Questo trend, persistente, si spiega in particolare con i tassi di interesse nell’area euro che continuano, per i rating più elevati, a mantenersi su livelli molto bassi. Segno meno a fine gennaio anche per i Fondi Hedge oggetto di deflussi per 514 milioni di euro a fronte di una quota sul totale degli asset pari al 3% circa, ed un patrimonio pari a 12 miliardi di euro.