Italcementi: fatturato 2010 in moderata discesa

Si è chiuso in moderato calo, dal fronte dei ricavi, il 2010 per il Gruppo Italcementi. Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari, riunitosi nella giornata di ieri, ha infatti esaminato i dati preliminari al 31 dicembre del 2010, caratterizzati da una contrazione del fatturato del 4,3% a 4.790,9 milioni di euro; in termini di volumi venduti, il 2010 per il Gruppo Italcementi si chiude con 11,4 milioni di metri cubi di calcestruzzo, 36,7 milioni di tonnellate di inerti, e 54,4 milioni di tonnellate di cemento vendute. In particolare, anno su anno, le vendite consolidate di cemento e clinker sono scese del 2,4% segnando una contrazione decisamente più modesta rispetto al -11,1% con cui era stato archiviato l’anno 2009. Luce verde invece per le vendite di calcestruzzo con un +1,4%, sempre anno su anno, mentre le vendite nel settore degli inerti si sono contratte del 6%.

A livello geografico, in accordo con un comunicato ufficiale emesso ieri dal Gruppo Italcementi, nel Nord America la società ha rilevato dopo un lungo periodo di flessione una ripresa delle attività a fronte, comunque, di cali che in alcuni mercati europei sono stati più significativi. Tra i Paesi emergenti, Italcementi ha fatto presente come l’impulso della domanda sia invece arrivato dai mercati del continente asiatico.

La diminuzione del fatturato, pari a -6,6% considerando la parità dei cambi e del perimetro, è stata spiegata dal Gruppo Italcementi sia con la diminuzione dei volumi di vendita, sia con la dinamica debole dal fronte dei prezzi che, in particolare, ha interessato il Nord America, ma anche l’India e l’Italia. Con riferimento al solo quarto trimestre del 2010, le vendite hanno subito anche l’effetto negativo delle condizioni climatiche a fronte, come sopra accennato, di un buon andamento in Asia e di una ripresa in Nord America. Il 4 marzo del 2011 il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Italcementi si riunirà per l’esame e per l’approvazione dei dati di Bilancio 2010.

Lascia un commento