Recordati: l’outlook per il 2011

Fatturato sul livello dei 750 milioni di euro, a fronte di un utile operativo a 160 milioni di euro circa, ed un utile netto attorno ai 110 milioni di euro. Sono questi i target per l’esercizio 2011 comunicati da Recordati, società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, mercoledì 9 marzo 2011, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio della capogruppo, caratterizzato da ricavi netti consolidati in moderata discesa, del 2,6%, a 728,1 milioni di euro, a fronte di un utile operativo in contrazione del 4,6%, a 154,8 milioni di euro, corrispondente al 21,3% dei ricavi; l’utile netto scende anno su anno dell’1,8% a 108,6 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che, al 31 dicembre del 2010, fa registrare una disponibilità pari a 46 milioni di euro.

In virtù dei risultati annuali ottenuti, il Consiglio di Amministrazione di Recordati ha deliberato per la distribuzione di un dividendo pari a 0,275 euro per azione, ovverosia lo stesso che è stato pagato agli azionisti della società lo scorso anno. Una volta approvato dall’Assemblea degli Azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento il 21 aprile con stacco cedola fissato per il 18 aprile del 2011.

Entrando maggiormente nel dettaglio sui dati 2010 di Recordati, la società ha riportato ricavi in moderata discesa per effetto del calo, pari al 2,5%, delle vendite farmaceutiche che si sono attestate nell’anno a 702,3 milioni di euro. Giù anche le vendite della chimica farmaceutica con un calo del 3,8%, anno su anno, a quota 25,9 milioni di euro. C’è comunque da dire che Recordati, per effetto della scadenza del brevetto sul principio attivo lercanidipina, nei principali Paesi europei, ha conseguito al riguardo vendite del farmaco in calo del 30,8%, ma è quasi riuscita a compensare in termini di ricavi tale ampia contrazione attraverso l’andamento delle vendite, che è stato ottimo, degli altri farmaci unitamente alle altre attività.

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