Sogefi torna in utile, proposto dividendo

Rispetto ad una perdita pari a 7,6 milioni di euro nel 2009, Sogefi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, ha archiviato il 2010 con profitti netti pari a 18,8 milioni di euro. Questo è quanto emerso dal Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo Cir, che ha esaminato ed approvato i dati al 31 dicembre 2010, caratterizzati altresì da margini in crescita e da un aumento dei ricavi del 18,4% a 925 milioni di euro. Quindi Sogefi, dopo un 2009 difficile e caratterizzato dalla crisi del mercato dell’auto, è tornata  a crescere; in particolare, secondo quanto reso noto dalla società con una nota ufficiale, Sogefi nel 2010 è cresciuta in tutti i mercati in cui opera ed in tutti i segmenti di attività con punte di crescita sopra la media sui mercati emergenti. Non a caso il primo mercato per fatturato è dato proprio dall’area del Mercosur a fronte del mantenimento di una eccellente solidità finanziaria, ulteriormente rafforzata dall‘indebitamento che, anno su anno, risulta essere in continua riduzione.

Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati 2010 di Sogefi, l’anno si è chiuso con un risultato operativo balzato del 100,5% a 67,5 milioni di euro rispetto ai 33,7 milioni di euro dell’esercizio 2009; l’Ebitda è cresciuto dell’83,6% a 86,7 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto, come sopra accennato, si riduce passando dai 170,2 milioni di euro dell’anno precedente ai 164,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

In virtù di questi dati il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,13 euro per azione. A seguito dell’approvazione della proposta, il dividendo sarà pagato agli azionisti Sogefi il 29 aprile con stacco cedola fissato per il 26 aprile 2011. L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è stata convocata dal Consiglio di Amministrazione, in prima convocazione, il 19 aprile prossimo e, eventualmente, il giorno dopo in seconda convocazione.

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