Gabetti Property Solutions dimezza le perdite

Si sono più che dimezzate, anno su anno, le perdite consolidate 2010 di Gabetti Property Solutions, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore immobiliare. E’ questo uno dei dati salienti emerso dal progetto di Bilancio 2010 che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società; nel dettaglio, la perdita consolidata alla data del 31 dicembre 2010 si è attestata a 21,5 milioni di euro rispetto ai -47,2 milioni di euro dell’esercizio 2009. Rispetto all’esercizio 2009, inoltre, è migliorato lo scorso anno anche l’Ebitda, ed ancor di più l’Ebitda delle attività “core” con un +50%; bene anche il margine della linea Technical Services, che è tornato positivo, così come a livello di Capogruppo i costi si sono fortemente ridotti passando dai 6,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009 ai 4,3 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno.

Per quel che riguarda la struttura patrimoniale e finanziaria di Gabetti Property Solutions, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo, alla data del 31 dicembre del 2010, ha fatto registrare una riduzione di 11,1 milioni rispetto all’anno precedente attestandosi a 169,5 milioni di euro, dei quali 138,6 milioni di indebitamento finanziario a medio/lungo termine. Pur tuttavia, a seguito del recente aumento di capitale, che è stato perfezionato nello scorso mese di marzo, la posizione finanziaria netta di Gabetti Property Solutions si ridurrà di un importo pari a quello dell’aumento di capitale stesso.

I risultati 2010, da parte di Gabetti Property Solutions, sono stati conseguiti in uno contesto di mercato che, in accordo con quanto ha spiegato la società quotata in Borsa a Piazza Affari, è rimasto caratterizzato da una situazione finanziaria ed economica difficile a livello sia nazionale, sia internazionale. Questo perché nel settore immobiliare le transazioni registrano ancora scarsi volumi. Ed a fronte di previsioni di una leggera ripresa nel breve periodo, Gabetti Property Solutions stima una piena ripresa del mercato non prima dell’anno 2013.

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