Snai: ricavi stabili nel primo semestre 2010

Si è chiuso all’insegna della stabilità il primo semestre 2010 del Gruppo Snai. Il Consiglio di Amministrazione della società, quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore delle scommesse sportive e delle concessioni ippiche, ha infatti approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata da un fatturato che si è attestato a 290,3 milioni di euro, ovverosia sostanzialmente in linea con i 290,5 milioni di euro di ricavi con cui è stato chiuso il primo semestre dello scorso anno. Nel periodo, invece, l’Ebitda ha fatto registrare un calo del 52% a 34,7 milioni di euro rispetto ai 52,8 milioni di euro del periodo gennaio – giugno 2009; pollice verso anche per l’Ebit, in calo del 50,3% da 13,3 milioni di euro ai 6,6 milioni di euro al 30 giugno 2010. La caduta dell’Ebitda nel primo semestre 2010, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Snai, si spiega con costi non ripetitivi per un ammontare pari a 4,7 milioni di euro, e con l’aumento dei pagamenti sulle vincite dei giocatori sulle scommesse sportive a quota fissa.

Nel primo semestre del 2010, infatti, la raccolta delle scommesse sportive a quota fissa di Snai è aumentata dell’8% da 513 a 554 milioni di euro, ma contestualmente c’è stato un significativo incremento del pay-out, dal 77,34% del primo semestre 2009 all’81,33% del primo semestre di quest’anno. Il Gruppo Snai, inoltre, ha messo in evidenza come successivamente alla chiusura del primo semestre 2010 il pay-out sia ulteriormente migliorato con valori pari a poco più dell’80%, alla data dello scorso 20 agosto 2010, rispetto al valore del 78,09% registrato alla data del 20 agosto dello scorso anno.

La tendenza risulta essere in linea con le previsioni del Gruppo Snai per l’anno in corso, e conferma il trend in direzione di un valore in linea con l’esercizio precedente. Per quel che riguarda invece la posizione finanziaria del Gruppo Snai, alla chiusura del primo semestre 2010 l’indebitamento finanziario netto della società si è attestato a 251,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 281,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.

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