CheBanca! raddoppia i ricavi

Ricavi raddoppiati, a 90 milioni di euro, a fronte di un apporto visibile al giro d’affari complessivo alla controllante, ovverosia al Gruppo Mediobanca. E’ questo uno dei dati salienti emerso per CheBanca! dalla relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2010 di Mediobanca in accordo con una nota emessa dal Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari. CheBanca!, specializzata nel retail banking, ha incrementato i clienti che sono passati dai 340 mila di giugno 2010 ai 385 mila al 31 dicembre dello scorso anno; il tutto a fronte di 460 mila prodotti venduti nel semestre rispetto ai 440 mila del primo semestre 2010. A fronte di depositi stabili, a 10 miliardi di euro, la perdita netta nel periodo si è ridotta a poco meno di 15 milioni di euro rispetto ai 49 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. I ricavi, come sopra accennato, sono più che raddoppiati passato da 37,3 a 90,1 milioni di euro grazie ai maggiori utili da realizzo ed al miglioramento del margine di interesse. Il Gruppo Mediobanca ha inoltre messo in risalto come per CheBanca! i costi di struttura siano scesi da 93,3 a 90,4 milioni di euro.

Per la controllante Mediobanca i sei mesi sono stati archiviati con un utile netto a 263 milioni di euro che è stabile anno su anno, ma che è raddoppiato rispetto al semestre precedente. A fronte di liquidità e solidità patrimoniale confermate, Mediobanca ha fatto registrare, relativamente all’ultimo trimestre dell’anno, una ripresa delle commissioni ed una tenuta dei margini al netto del costo del rischio.

Nel settore del private banking, il Gruppo Mediobanca ha ottenuto nel semestre una crescita delle masse gestite del 3%, a 12,1 miliardi di euro, rispetto al semestre precedente; per Banca Esperia la crescita è stata più sostenuta e pari a 6,4 miliardi di euro con un +7%. Complessivamente l’utile private banking nel semestre si è attestato a 13 milioni di euro rispetto ai 16,8 milioni dopo proventi straordinari per 5,5 milioni, dello scorso esercizio.

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