Highland Capital, si prospetta la vendita di prestiti obbligazionari

Highland Capital Management, la compagnia texana attiva soprattutto nella gestione dei debiti e degli assets alternativi (l’ammontare attuale è pari a ventidue miliardi di dollari), è pronta a cedere i propri finanziamenti a fondo perduto: l’indiscrezione giunge direttamente da cinque persone, le quali hanno dato per certo l’avvio delle discussioni. Come verrà a strutturarsi di preciso questa vendita? Anzitutto, bisogna precisare che la banca francese Natixis avrà il compito di curare la gestione dell’intera transazione, anche se per il momento Stefan Prelog, uno dei portavoce della società di Dallas, ha preferito non commentare alcuna notizia. Entrando maggiormente nel dettaglio, poi, c’è da dire che Highland ha sostanzialmente rinsaldato quattro prestiti obbligazionari, i quali già beneficiavano del rating di Standard & Poor’s nel Vecchio Continente; secondo Gordon Wright, direttore del credito strutturato presso la stessa agenzia americana, si è partiti da una base di circa 2,46 miliardi di euro, per poi salire verso l’alto.


L’operazione finanziaria in questione è stata avviata mediante l’acquisizione di Ing Capital Management da Ing Wholesale Banking, così da poter contare su una delle principali società europei per quel che concerne i prestiti obbligazionari; la compagnia acquisita è stata poi rinominata Highland Capital Management Europe. Come è noto, le obbligazioni collaterali a cui ci stiamo riferendo sono caratterizzate da rendimenti piuttosto alto, oltre che da prestiti a forte rischio, ma possono anche essere suddivise in diversi tipi di titoli azionari, così da ridurre i principali pericoli relativi al ritorno economico dello strumento.

Highland ha dunque voluto diversificare le sue tipiche strategie che l’hanno contraddistinta dal 1993, anno della fondazione: hedge fund, investimenti strutturati e titoli distressed sono ora accompagnati da questa novità, anche se, a dire il vero, risale esattamente a un anno fa l’annuncio della società di aver completato il proprio Clo Value Fund I, relativo appunto alle Collateralized Loan Obligations.

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