Comincerà domani il roadshow finanziario di Azimut

La giornata di domani sarà molto interessante per tutti coloro che vogliano approfondire il cosiddetto “rinascimento finanziario” che Azimut intende realizzare: si tratta infatti della prima giornata in assoluto del roadshow che è stato approntato e ideato dalla compagnia in questione, celebre per la sua realtà finanziaria indipendente per quel che concerne il nostro paese. L’iniziativa si chiama proprio e non a caso “Viaggio nel nuovo rinascimento finanziario” e prevede una collaborazione preziosa con Il Sole 24 Ore. Entrando maggiormente nel dettaglio, si è deciso di puntare su venti incontri in tutte le parti del nostro paese: l’obiettivo, poi, è quello di analizzare i motivi e le cause che portano agli errori più comuni, con una buona focalizzazione anche sulle opportunità che si possono sfruttare nei momenti di crisi come quello attuale.

PER AZIMUT RACCOLTA POSITIVA A MARZO
In questa maniera, Azimut è convinta che gli italiani possano apprendere una nuova cultura finanziaria, evitando di adottare i soliti comportamenti quando investono e cercando di esplorare il maggior numero possibile di occasioni. In aggiunta, non si può non menzionare la mostra fotografica che accompagnerà idealmente ogni singolo evento, con la gestione che è stata affidata ad Alinari 24 Ore e che metterà in luce i più importanti temi legati alla ripresa e alla ricostruzione economica, oltre alla scoperta di orizzonti mai esplorati.

RISPARMIO GESTITO, AZIMUT SI ESPANDE ALL’ESTERO

La partecipazione sarà totalmente gratuita fino all’esaurimento dei posti. Azimut si è rivolta soprattutto all’Italia del Nord: in effetti, la giornata di domani prevede una tappa a Milano, ma poi si proseguirà con Bergamo, Brescia, Biella, Alessandria, Torino, Udine, Padova, Verona e Savona. La conclusione del roadshow è prevista per il 28 maggio, a tre settimane esatte di distanza dall’inizio. La compagnia in questione è quotata a Piazza Affari ed è una delle parti integranti del celebre indice Ftse Mib, insieme a colossi quali Fiat, Eni e Unicredit.

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