Invesco-Prisma: un fondo immobiliare per investitori istituzionali

Il nuovo fondo paneuropeo messo a disposizione da Invesco prevede di raccogliere una somma pari a trecento milioni di euro: la compagnia finanziaria di Atlanta ha deciso infatti di focalizzare la propria attenzione su uno strumento strettamente collegato agli investimenti immobiliari, in particolare quelli relativi ai redditi di diverse nazioni europee e all’utilizzo commerciale e aziendale. Tale prodotto, poi, è stato strutturato nel dettaglio e in ogni minimo particolare anche da un’altra società di gestione del risparmio, Prisma, la quale è ben nota nel nostro paese per il suo interesse nei confronti del settore del real estate. L’accordo è dunque molto importante e il lancio di questo fondo sarà destinato, in particolare, agli investitori di tipo istituzionale. Quali sono le caratteristiche fondamentali?

La metà esatta del portafoglio in questione viene costituito dagli immobili continentali che sono già stati descritti, mentre per il resto vi sarà un concentramento sugli immobili che solitamente vengono sfruttati per la logistica e le vendite al dettaglio. Una parte dello stesso portafoglio, elemento non certo trascurabile, si riferisce al nostro paese ed è proprio questa porzione (il 25% circa) che sarà gestita da Prisma. Per quel che concerne, poi, le strategie di investimento, c’è da dire che le due società garantiranno un aggiornamento continuo e periodico, il tutto in base a quanto verrà rilevato dal team di ricerca della Global Real Estate di Invesco.

Le opportunità su cui investire non saranno ovviamente scelte a caso, ma si andrà a basare sulla presenza della compagnia americani sui mercati del Vecchio Continente, sfruttando quindi quelli migliori a livello locale e internazionale. Anzitutto, i mercati prescelto saranno quelli della Francia e della Germania, senza dimenticare le migliori occasioni dell’Europa centrale; nel breve termine, poi, sarà il turno del nostro paese e del Regno Unito, con una allocazione degli assets ben precisa e un arco temporale massimo di tre anni.