Boom per gli Etf sul reddito fisso nel 2012

Il 2012 è stato finora particolarmente “caldo” per l’obbligazionario mondiale, in particolare quello europeo che ha dovuto sopportare diversi attacchi speculativi ed è stato spesso sotto pressione. Nonostante la forte incertezza sui mercati, la domanda di titoli a reddito fisso è in costante aumento come testimoniato dal boom degli Exchange traded products (Etp) su questo asset di investimento. Già nel 2011 gli Etp a reddito fisso sono stati tra quelli con il maggiore tasso di crescita.

Titolo Mediaset +6% su interesse Al Jazeera per pay tv

Gli investitori sembrano apprezzare le voci di un interesse del colosso arabo Al Jazeera sulla tv a pagamento del gruppo Mediaset, ovvero Mediaset Premium. Oggi le azioni del gruppo televisivo di Cologno Monzese svettano in testa all’indice FTSE MIB con un rialzo del 6,14% a 1,624 euro. E’ stato finora toccato un top intraday a 1,634 euro, che ha portato il titolo sui livelli più alti dallo scorso 25 settembre. Secondo indiscrezioni di stampa, Al Jazeera sarebbe interessata soprattutto ai contenuti sportivi della pay tv Mediaset Premium.

Opa Marcolin

Secondo quanto rivela la Reuters, il fondo di private equity PAI ha concluso un accordo per rilevare il 78,39 per cento del capitale di Marcolin a 4,25 euro per azione. Successivamente, il fondo è intenzionato a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sempre a 4,25 euro, per un prezzo inferiore alla chiusura di venerdì (a 4,78 euro). Vediamo dunque cosa è accaduto – e cosa accadrà – ai titoli Marcolin e ai possessori delle quote di partecipazione nella società.

Collocato il fondo Previdenza di Arca Sgr

La società di gestione del risparmio Arca ha scelto la piattaforma Online Sim per rendere possibile la sottoscrizione del proprio fondo pensione aperto Arca Previdenza: si tratta del primo strumento del nostro paese di questo tipo per quel che riguarda il patrimonio a disposizione e le adesioni totali. La collaborazione strategica posta in essere dalla stessa Arca è molto importante, in quanto si consolida una posizione di rilievo nelle emissioni a cui si sta facendo riferimento. D’altronde, non è un caso che a maggio vi siano state ottime performance per Poste e Arca Sgr nell’ambito del risparmio gestito.

La Slovacchia propone un bond a tredici anni

La Slovak Debt and Liquidity Management Agency ha provveduto a emettere nel corso della giornata di ieri dei titoli obbligazionari a lungo termine: si tratta di bond che beneficiano di una scadenza pari a tredici anni, oltre che di un importo molto vicino ai sessantuno milioni di euro. La serie in questione non è altro che una riapertura di una precedente emissione finanziaria, vale a dire quella di due anni fa per la precisione. L’asta a cui si sta facendo riferimento ha fissato dei parametri ben precisi per gli strumenti finanziari. Anzitutto, la data effettiva di maturazione è quella del 14 ottobre del 2025.

Quali Btp comprare per battere l’inflazione nel lungo periodo

Se ci si vuole tenere lontani dai Btp Inflation Linked, ovvero i titoli di stato italiani indicizzati all’inflazione, che potrebbero presentare qualche problema legato alla volatilità e alla liquidità, battere l’inflazione nel lungo termine con i tradizionali Btp può essere possibile a patto di assumersi un maggiore rischio tassi. Infatti, l’ombrello per proteggersi dallo spauracchio dell’inflazione può essere aperto tranquillamente guardando avanti nel tempo. Oggi il tema della difesa dei risparmi dall’erosione del potere d’acquisto, a causa dell’incremento generalizzato dei prezzi, è senza dubbio molto sentito dai risparmiatori.

Investire in obbligazioni asiatiche a fine 2012

Negli ultimi anni l’appeal verso i bond asiatici è cresciuto sempre di più e oggi sono tra i più richiesti dagli investitori in ottica di diversificazione dei portfolios. A spingere money manager e grandi investitori verso questi titoli sono i buoni fondamentali economici della regione dell’Asean, ovvero del Sud-Est asiatico: bilanci statali in ordine, bassa dipendenza dal debito esterno, surplus dlla bilancia dei pagamenti, elevate riserve valutarie. Rispetto al passato il rischio-contagio dalle economie occidentali è più limitato, anche se l’area non è immune ai crolli del mercato.

Antonveneta – Mps: Mussari indagato

A distanza di cinque mesi dall’acquisizione di Antonveneta da parte di Monte dei Paschi di Siena (transazione che nel lontano 2007 costò alla banca toscana 10,3 miliardi di euro), l’attuale presidente dell’Abi Giuseppe Mussari – ai tempi dei fatti presidente dell’istituto – è stato iscritto nel registro degli indagati. Si chiude in tal modo una prima tappa delle lunghe indagini avviate il 9 maggio dalla Finanza, che ha effettuato una serie ripetuta di ispezioni nella sede storica del Monte (Rocca Salimbeni), negli uffici della Fondazione Monte dei Paschi, in Comune, in Provincia, in abitazioni private e uffici di coloro che avevano preso parte a vario titolo all’acquisto di Antonveneta da Banco Santander, che due mesi prima l’avevano pagata “solo” 6,6 miliardi di euro.

Si rafforza il legame tra Bermuda e Cat Bond

Già ad aprile le Bermuda erano pronte ad aumentare le quotazioni di Cat Bond, a distanza di diverso tempo il territorio d’oltremare britannico sta continuando a promuovere sé stesso come la destinazione ideale di questi prodotti finanziari così particolari e per il mercato dei titoli collegati all’ambito assicurativo. In pratica, la nazione atlantica rappresenta già uno dei principali hub al mondo per quel che riguarda i Catastrophe Bond, con un moderno Stock Exchange che funziona in maniera molto precisa. Secondo la Bermuda Monetary Authority, inoltre, le isole che compongono l’arcipelago stanno diventando un centro d’eccellenza da questo punto di vista.

Le previsioni settimanali per i futures sul gas naturale

Una settimana esatta fa c’è stato ancora un calo per i futures sul gas naturale: che cosa si prospetta invece per quel che riguarda i sette giorni che cominciano proprio oggi? Le contrattazioni di venerdì si sono caratterizzate per una sostanziale stabilità e un livello molto vicino ai massimi di dicembre 2011. In aggiunta, non bisogna nemmeno dimenticare che i contratti relativi alle spedizioni del prossimo mese di novembre si sono attestati a quota 3,602 dollari per milioni di unità termiche britanniche presso il New York Mercantile Exchange.

Emissioni corporate bond euro ai massimi storici

Le emissioni di obbligazioni societarie in Europa sono ai massimi storici. Negli ultimi due anni le agenzie di rating hanno abbassato a più riprese il giudizio sul merito di credito di molte società, in particolare quelle finanziarie. Nonostante ciò i tassi di insolvenza sono rimasti molto contenuti, grazie alla forte domanda degli investitori per titoli a reddito fisso (fixed income). Questo trend ha finora consentito alle aziende di medio-grandi dimensioni una certa facilità di accesso ai finanziamenti a tassi spesso molto vantaggiosi.

Ricchezza mondiale in calo

Stando a quanto affermato da Credit Suisse nel suo consueto rapporto annuale, il benessere delle famiglie si sarebbe ridotto del 5 per cento. A tanto ammonta infatti la ricchezza “bruciata” nel corso del 212 a causa della crisi, che ha colpito principalmente il patrimonio del vecchio Continente, piuttosto che quello asiatico e statunitense. Sulla base delle stime previsionali dello stesso istituto di credito svizzero, infine, nel corso del 2017 la Cina potrebbe superare il Giappone nella lista dei Paesi più facoltosi del globo.

Société Générale lancia 71 covered warrant su azioni estere

Sono passati appena due giorni da quando Société Générale, tra le banche francesi ed europee più importanti, ha deciso di lanciare i suoi nuovi covered warrant su titoli azionari esteri su Borsa Italiana: nello specifico, questi strumenti finanziari (si tratta della quinta serie del 2012) sono stati collocati all’interno del comparto Sedex “Covered Warrant Plain Vanilla”, beneficiando della liquidazione monetaria e della modalità di esercizio di tipo americano. I prodotti messi a disposizione sono ben settantuno, una vera e propria “pioggia finanziaria” che riguarda compagnie molto importanti a livello internazionale.

Di cosa si tratta esattamente? Entrando più nel dettaglio dell’offerta, le aziende che l’emittente transalpina ha preso in considerazione riguardano i settori più svariati: ad esempio, c’è quello bancario con Bank of America, Bnp Paribas, Citigroup, Crédit Agricole, Deutsche Bank e Goldman Sachs, ma anche colossi come la Nokia, Apple, E.On, General Electric, Yahoo! e Total. Insomma, gli investitori alla ricerca di una buona diversificazione di portafoglio troveranno pane per i loro denti. Lo scorso mese di giugno la banca francese si era messa in mostra per collocamenti simili e piuttosto corposi: in effetti, a distanza di appena quattro giorni si sono registrati 61 covered warrant su cambi, Etf e azioni (le valute sono state messe in primo piano) e altri 40 covered warrant sul Ftse Mib.

Questi warrant sono degli strumenti derivati su cui bisogna riversare moltissima attenzione, vista la loro alta volatilità e l’elevato tasso di rischiosità (in primis la perdita totale della somma che è stata sfruttata per l’acquisto iniziale). Il funzionamento in questione sarà quello consueto. Dunque, i covered warrant di tipo Call consentiranno di investire sul rialzo delle azioni che sono state menzionate in precedenza, con tanto di effetto leva; i warrant di tipo Put, al contrario, permettono di ottenere profitti grazie al ribasso delle stesse attività sottostanti (anche in questo caso non manca l’effetto leva).

Un sukuk per risolvere la crisi egiziana?

Un mese fa l’Egitto pensava anche all’emissione di un sukuk e questa intenzione finanziaria non è certo venuta meno ora: anzi, il primo ministro Hashem Qandil ha annunciato da tempo il lancio di tale bond islamico, una operazione che potrebbe essere conclusa entro la fine del 2012. Non sono stati forniti molti particolari in questo senso, ma la reazione della comunità economica è stata molto positiva, tanto è vero che il governo del Cairo si sta occupando proprio dei dettagli principali, in primis l’importo e la scadenza.