Con l’inizio di maggio il tormentone borsistico “sell in may and go away” (vendi a maggio e scappa via) si ripresenta con puntualità. Oggi, ancora di più rispetto al passato, questo vecchio adagio di Wall Street assume particolare importanza, visto che le borse americane sono sui livelli più alti della loro storia. In base a questo detto gli investitori dovrebbero uscire dal mercato a maggio per evitare fregature nei mesi estivi, quando i volumi di scambio sono solitamente al di sotto della media stagionale. Quanto c’è di vero in questo rito?
Il debutto del mercato marocchino di covered bond
Il nuovo mercato marocchino dei covered bond, una vera e propria novità assoluta da questo punto di vista per quel che riguarda il continente africano, si focalizzerà inizialmente sui confini nazionali (vedi anche Dopo due anni il Marocco torna a emettere obbligazioni). Il testo di legge relativo al settore in questione dovrebbe diventare una realtà concreta a partire dal prossimo mese di luglio, al termine di lunga fase di consultazione pubblica. Le autorità del Marocco, assistite dal Capital Market Practice Non-Bank Financial Institutions Housing Finance Group della Banca Mondiale, stanno cercando di stimolare a tutti i costi i finanziamenti relativi ai prestiti residenziali.
Emissione Btp con rendimenti in calo
Il Tesoro ha emesso 1,5 miliardi di Btp a 15 anni e 3,5 miliardi a tre anni, collocando anche il nuovo Cct indicizzato all’Euribor. Un’asta contraddistinta da una domanda ritenuta molto soddisfacente, e da rendimenti in nuovo calo. Vediamo allora come è andata l’ultima sessione di asta dei titoli di Stato a medio lungo termine da parte del Tesoro, e quali sono stati i rendimenti finalizzati dai più recenti collocamenti da parte del ministero.
Dove investire in Europa nel 2013 secondo Edmond de Rothschild
Il clima di appetito per il rischio continua a sostenere il rally dei mercati azionari e obbligazionari globali, con Wall Street e Francoforte già a livelli record. Le altre piazze finanziarie europee restano toniche e tra l’altro anche le borse dei paesi periferici sembrano poter iniziare a salire con maggiore stabilità. Secondo Philippe Lecoq, vicedirettore e co-responsabile dell’azionario europeo per Edmond de Rothschild Asset Management, in Europa i titoli più interessanti sono quelli britannici, in quanto il mercato non è caro e solo a 12 volte gli utili attesi per il 2013.
I Bonus Certificates di Goldman Sachs sull’Eurostoxx 50
È quasi una settimana ormai che una delle principali banche degli Stati Uniti, Goldman Sachs, ha scelto il segmento Sedex di Borsa Italiana per collocare i suoi nuovi certificati di investimento (vedi anche Goldman Sachs lancerà in Cile un bond a cinquanta anni). Si tratta, nello specifico, di Bonus Certificates con un apposito “digital coupon” e che prenderanno a riferimento l’indice Eurostoxx 50. In aggiunta, la scadenza prevista dal colosso americano è quinquennale, visto che bisogna guardare al 2018 per quel che riguarda l’anno di maturazione.
Comprare azioni farmaceutiche – maggio 2013
Anche nell’attuale mese di maggio, le proiezioni sulle quotazioni delle principali compagnie farmaceutiche sembrano essere particolarmente favorevoli. Impiegare parte dei propri risparmi all’interno dei titoli più noti del settore potrebbe quindi conferire importanti soddisfazioni già sul brevissimo termine, soprattutto se si opera in un’ottica di diversificazione e – perchè no – di ingresso graduale sul comparto.
Il mercato dei Cat Bond è entrato nella sua fase matura
Il mercato dei Catastrophe Bond sta mostrando da tempo una evoluzione ben precisa (vedi anche Il Cat Bond che rafforza la leadership delle Bermuda): in effetti, il segmento finanziario in questione sta vivendo una fase di transizione dalla sua adolescenza fino alla prima maturità, tanto è vero che vi potrebbe essere un miglioramento per quel che riguarda il record annuale di emissioni. Nello specifico, l’importo da superare è pari a sette miliardi di dollari, un traguardo che sembra più che raggiungibile entro la fine del 2013, stando almeno alle ultime rilevazioni dei GC Securities, una delle principali divisioni della MMC Securities Corporation.
Investire in obbligazioni governative – maggio 2013
Secondo quanto ha recentemente affermato Jp Morgan, lo stock del debito governativo accumulato a livello mondiale sarebbe stimato intorno ai 44,6 mila miliardi di dollari, con un incremento del 52 per cento rispetto al 2008 (cioè, prima dello scoppio dell’attuale lunga ondata di crisi finanziaria): a fare incetta di titoli di debito governativo sono le banche centrali e quelle internazionali.
Il Kenya riapre i termini dell’asta di bond ventennali
Il Kenya è pronto a riaprire entro questo mese l’asta obbligazionaria che riguarda la scadenza a venti anni del Tesoro (vedi anche Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya). L’importo coinvolto è pari a dieci miliardi di scellini (circa 119 milioni di dollari per la precisione) e, come annunciato in via ufficiale dalla banca centrale del paese africano, sarà movimentato nel corso di questo mese di maggio. Il bond ventennale in questione presenterà delle caratteristiche ben precise. Anzitutto, la cedola ammonterà a ben dodici punti percentuali, mentre l’emissione vera e propria è prevista per il 22 maggio.
Come investire sui bond nel 2013 secondo Kairos Partners
Il poderoso rally del mercato obbligazionario evidenzia che la completa rotazione degli investimenti dall’asset dei bond a quello delle azioni non è ancora avvenuta, nonostante sia stata sbandierata a lungo già sul finire dello scorso anno dalla maggior parte dei money manager. In realtà, secondo Rocco Bove, responsabile del mercato obbligazionario per Kairos Partners, “la mancata rotazione è imputabile alle basse prospettive di crescita che raffreddano gli entusiasmi sul mercato azionario”, sebbene borse come Wall Street, Giappone e Germania siano a livelli record.
Previsioni Bce su Pil Europa
La Banca Centrale Europea ha rivisto le proprie principali previsioni sull’andamento dell’economia del vecchio Continente e dell’Unione Europea. Secondo quanto afferma l’istituto monetario, le priorità dell’Eurozona rimangono il lavoro (in particolare, l’occupazione giovanile), e la realizzazione dell’Unione Bancaria. Nel bollettino mensile dell’Eurotower, anche nuove indicazioni sulla frenata del prodotto interno lordo.
Borsa di Tokyo può salire ancora secondo Ubs
La borsa di Tokyo è stata una delle piazze finanziarie con il rendimento più alto al mondo negli ultimi mesi, complice l’insediamento al governo dell’esecutivo guidato da Shinzo Abe. Il leader nazionalista dei Liberaldemocratici è arrivato al potere a metà dicembre scorso e da allora ha provocato un vero e proprio tsunami sui mercati finanziari, appoggiando una politica monetaria anti-deflazionistica senza precedenti e gonfiando il budget del paese nonostante abbia il debito pubblico più alto al mondo. La svolta è iniziata sette mesi fa.
Il programma per l’acquisto di azioni proprie Recordati
Proprio ieri è stato deciso di avviare un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie da parte di Recordati, il celebre gruppo farmaceutico che ha sede a Milano. La decisione è avvenuta in forza di una delibera di metà aprile e relativa all’assemblea degli azionisti (vedi anche Trimestrale Recordati). Come si svilupperà il programma in questione? Nel dettaglio, le intenzioni del colosso lombardo sono quelle di acquisire titoli azionari ordinari da sfruttare per i piani di stock options rivolti ai dipendenti del gruppo stesso.
Valute stabili in attesa del G-7
Sul mercato forex c’è grande fermento per le recenti mosse delle banche centrali, ma le valute più importanti restano stabili e in range ben definiti. In attesa del meeting del G-7, previsto per questo fine settimana nel Regno Unito, continua ad esserci una prevalenza di acquisti sulla moneta unica nonostante il taglio dei tassi della Bce della scorsa settimana. Il clima di “risk on”, ovvero di appetito per il rischio, favorisce valute più rischiose come l’euro, che così mantiene un’impostazione positiva sulle major currencies. Intanto, stanotte è salita in cattedra un’altra banca centrale.