Comprare azioni farmaceutiche – maggio 2013

investimentiAnche nell’attuale mese di maggio, le proiezioni sulle quotazioni delle principali compagnie farmaceutiche sembrano essere particolarmente favorevoli. Impiegare parte dei propri risparmi all’interno dei titoli più noti del settore potrebbe quindi conferire importanti soddisfazioni già sul brevissimo termine, soprattutto se si opera in un’ottica di diversificazione e – perchè no – di ingresso graduale sul comparto.

Ma andiamo con ordine, e partiamo da uno dei colossi di riferimento del settore, Novartis. La società è stata recente oggetto di una ricca serie di analisi da parte di analisti internazionali, con una percentuale di osservatori che ne consiglia l’acquisto che si aggira intorno al 50%. Degli altri, una quota vicina al 45% consiglia di mantenere il titolo in portafoglio se già acquistato, mentre solamente il 5% consiglierebbe una vendita.

Per quanto concerne il rendimento su base trimestrale e annuale, nel corso degli ultimi tre mesi il titolo ha guadagnato il 10%, mentre nel corso dell’ultimo anno il rendimento è salito addirittura al 38%. Il potenziale di nuovo incremento sembra esserci, ma non attendiamoci delle performance straordinarie, nè particolari accelerazioni (in proposito, vedi anche come investire nella borsa di Zurigo nel 2013, dove sarà anche possibile trovare i titoli Novartis).

Altrettanto positive (forse, addirittura più convincenti) sembrano essere le prospettive per Roche, altro grande colosso del farmaceutico. In questo caso la tendenza complessiva degli analisti spinge per un acquisto delle azioni della compagnia, nella convinzione che i nuovi farmaci approvati possano conferire ulteriore linfa commerciale ai bilanci societari.

Per quanto attiene la performance trimestrale e annuale, nel corso dell’ultimo trimestre la società ha guadagnato il 18,4 per cento, mentre nell’ultimo anno il rendimento è stato del 46,7%.

Ad ogni modo, massima cautela anche in questo soddisfacente settore: tra i tanti “ostacoli” alla crescita convinta delle due società, la presenza di una concorrenza in grado di produrre versioni generiche dei farmaci (come accaduto in India ad opera di Dr. Reddy’s).

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