Il mercato dei Cat Bond è entrato nella sua fase matura

Il mercato dei Catastrophe Bond sta mostrando da tempo una evoluzione ben precisa (vedi anche Il Cat Bond che rafforza la leadership delle Bermuda): in effetti, il segmento finanziario in questione sta vivendo una fase di transizione dalla sua adolescenza fino alla prima maturità, tanto è vero che vi potrebbe essere un miglioramento per quel che riguarda il record annuale di emissioni. Nello specifico, l’importo da superare è pari a sette miliardi di dollari, un traguardo che sembra più che raggiungibile entro la fine del 2013, stando almeno alle ultime rilevazioni dei GC Securities, una delle principali divisioni della MMC Securities Corporation.

In particolare, i primi tre mesi dell’anno si sono caratterizzati per un rischio totale di capitale che in questo mercato ha raggiunto il picco più elevato di tutti i tempi, vale a dire quindici miliardi di dollari (alla fine del 2012 ne erano stati registrati 14,83 miliardi). In aggiunta, bisogna sottolineare come il trimestre gennaio-marzo sia stato l’ottavo consecutivo di crescita proprio in tal senso, un segnale chiaro della possibile e ulteriore crescita del mercato dei Cat Bond anche nel corso dei prossimi mesi. Quali numeri ci si può attendere a questo punto? Entrando maggiormente nel dettaglio di tale andamento, l’ammontare potrebbe essere addirittura superiore ai diciannove miliardi di dollari, una cifra davvero importante.

I fattori più critici rimangono quelli relativi al prezzo, alla capacità e ai termini disponibili nella riassicurazione tradizionale. Tra l’altro, si sta espandendo perfino la dimensione totale scelta dagli investitori, sempre secondo i dettagli di questo report. Come ha spiegato GC Securities, si tratta di un elemento strategico e positivo per le prospettive di lungo termine del mercato. In termini molto generali, si può dire che la capacità relativa ai settori alternativi non è mai stata tanto competitiva, e in alcuni casi c’è una quotazione che è evidentemente al di sotto di quella dei mercati considerati più tradizionali.