Nel 2012 ottimi risultati per i Catastrophe Bond

Il 2012 è stato un anno positivo e attivo per i Catastrophe Bond e, più in generale, per il mercato primario legato all’ambito assicurativo. Le emissioni complessive hanno consentito all’anno in questione, appena terminato, a diventare il secondo in assoluto per quel che riguarda il maggior volume nel giro di 365 giorni. Tra l’altro, elemento non certo da trascurare, non è stata registrata alcuna perdita, nonostante il celebre uragano Sandy minacci ancora di modificare tali statistiche. Una delle ultime quotazioni è datata quasi un mese fa, vale a dire quando Towers Watson stava per lanciare il Cat Bond Skyline Re.

Secondo alcuni analisti, il numero di transazioni portate a compimento in maniera proficua e positiva è stato di poco superiore rispetto a quello del 2011. Quale può essere il “segreto” di tale successo? Anzitutto, c’è da sottolineare come il mercato delle obbligazioni a cui si sta facendo riferimento sia stato capace di venire incontro a molte esigenze degli investitori nel corso del 2012: il tutto è stato reso possibile da un ottimo mix di pericoli e geografie che sono state coperte, senza dimenticare la fondamentale diversificazione di portafoglio, grazie a una dose rilevante di termini contrattuali. La tranche di maggiori dimensioni è stata senza dubbio quella della Everglades Re Limited, ben specializzata in tale settore.

D’altronde, occorre ricordare con la dovuta enfasi il momento in cui le Bermuda si sono dette pronte ad aumentare le quotazioni di Cat Bond. L’elenco di emissioni interessanti non può che essere completato con quanto avvenuto lo scorso mese di ottobre. Nello specifico, ci furono ben tre nuovi Cat Bond, a testimonianza del successo ottenuto, con Munich Re e Swiss Re a farla da padrona. Non sarà certo semplice ripetere risultati di questo tipo, il 2013 è appena cominciato e una previsione può essere azzardata, ma non è detto che non sia un anno in linea con quello appena trascorso.

Lascia un commento