Towers Watson colloca dodici milioni di dollari in Cat Bond

Towers Watson Capital Markets, compagnia americana di consulenza globale, molto attiva soprattutto nella gestione dei rischi finanziari, ha completato il collocamento di ben 11,95 milioni di dollari in Catastrophe Bond: si tratta di una transazione molto importante per quel che concerne il mercato di riferimento, oltre che un impegno non indifferente da parte della società di New York. Nel dettaglio, questi titoli serviranno a fornire a una compagnia assicurativa della Florida il giusto accesso al segmento finanziario, il tutto attraverso la sottoscrizione del bond denominato Oak Leaf Re 2011-1, strumento in grado di coprire in modo perfetto diverse circostanze eccezionali.

Questi titoli, infatti, operano quasi come un prodotto collaterale, tanto che è possibile tutelarsi da un disastroso urgano che dovesse eventualmente colpire il territorio della Florida, come anche una serie multipla di eventi. L’obbligazione è stata pensata e costruita per poter operare in perfetta sintonia con le tradizionali attività della stessa Towers Watson, soprattutto alla luce della recente riduzione dei costi frizionali. In questo caso, invece, i costi aggiuntivi sono davvero molto modesti e, assumendo il punto di vista e la prospettiva dell’investitore, la transazione si focalizza su degli scenari ben precisi, puntando su una esperienza piuttosto solida. La società americana si conferma una delle più attive nell’ambito dei prodotti collegati al rischio, mercato per il quale fornisce un sostegno davvero importante; inoltre, non bisogna dimenticare la stretta correlazione e il coordinamento tra il brokeraggio assicurativo e i team finanziari.

Le altre attività peculiari sono quelle relative al rischio pensionistico e altri servizi di valutazione e analisi: gli associati della Towers Watson sono circa 14mila in tutto il mondo, segno che l’espansione è stata senz’altro proficua. Questi Cat Bond, infine, funzioneranno nella maniera tradizionale: al verificarsi dell’evento dannoso che è stato previsto, i sottoscrittori subiranno un taglio delle loro entrate in misure proporzionale alle perdite subite, un vero e proprio trasferimento del rischio.

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