Corea del Sud: ingenti riacquisti di T-Bond nel 2011

Il governo della Corea del Sud ha in mente un piano finanziario ben preciso per rilanciare la propria economia: in effetti, a Seul si sta pensando di riacquistare ben venti trilioni di won (una ventina di miliardi di euro) relativi ai cosiddetti T-Bond, le obbligazioni del Tesoro, una operazione che dovrebbe essere conclusa entro la fine di quest’anno. Le stime precedenti erano inferiori, si era infatti parlato di 14,2 trilioni di won, ma questo ritocco verso l’alto fa intendere gli obiettivi della nazione asiatica. Alcune indiscrezioni riferiscono che i maggiori riacquisti siano dovuti al fatto che si vuole ottenere un adeguato gettito fiscale per le casse dell’erario. Le aspettative sono ambiziose, ma non impossibili da esaudire, la Corea rappresenta una delle economie migliori del proprio continente, anche se le difficoltà si avvertono perfino qui, soprattutto in relazione a un colosso come Samsung.

La cifra finale dell’ammontare di titoli sarà comunque un riflesso della futura situazione finanziaria del paese. L’inflazione preoccupa più di qualsiasi altro fattore: a maggio vi è stata una crescita a ritmi troppo elevati, perfino rispetto alla media dell’Ocse, la quale ha dunque lanciato questo allarme macroeconomico. Secondo i dati dell’organizzazione parigina, il tasso è aumentato di 2,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa, mentre la media è pari all’1,7%. Tra l’altro, si tratta di un’inflazione che non tiene conto di cibo, beni agricoli, pesca e altri prodotti. Al contrario, nel paese asiatico questo stesso indice viene calcolato escludendo di fatto solamente i prezzi del petrolio e la produzione del settore primario, dunque bisogna anche considerare queste differenze.

La repubblica coreana occupa il settimo posto di questa ideale “classifica”, dietro solamente alla Turchia, la Gran Bretagna, Israele, Nuova Zelanda, Slovacchia e Messico. Più che dei T-Bond, quindi, vi sarebbe bisogno degli inflation-linked, una soluzione finanziaria mai percorsa con troppo entusiasmo, ma che da questi parte potrebbe risolvere molti problemi.

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