Ocse: Green Bond per favorire l’economia sostenibile

Si parla ancora troppo poco dei cosiddetti Green Bond, eppure il pieno sviluppo dell’economia sostenibile passa anche da questo specifico investimento: secondo quanto rilevato dall’Ocse, infatti, le obbligazioni “verdi” potrebbero raggiungere diverse centinaia di miliardi di dollari di ammontare annuo nel caso i governi internazionali selezionassero con cura gli obiettivi ambientali. La stessa organizzazione parigina ha anche richiesto una maggiore innovazione dal punto di vista finanziario, soprattutto per quel che concerne l’energia solare. L’attuale dimensione di mercato di tali prodotti è pari a circa undici miliardi di dollari, una goccia nell’oceano come si è soliti dire, visto che si tratta soltanto dello 0,012% dell’intero capitale detenuto all’interno del segmento obbligazionario, valutabile in oltre novanta trilioni. Come può svilupparsi il settore dei Green Bond? Anzitutto, c’è bisogno di più liquidità, raggiungibile attraverso politiche di trasparenza economica che si basino sul lungo termine e ambiziosi progetti politici.


Gli attuali sforzi volti a ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera sono quantomeno inutili, dato che non sono in grado di garantire nemmeno un calo del riscaldamento globale. È indubbio che molti risultati di prestigio siano stati ottenuti, ma questi si riferiscono soltanto a pochi paesi, vale a dire Giappone, Germania e Stati Uniti, mentre per il resto c’è ancora molto da fare. Il rapporto dell’Ocse ha messo anche in luce come l’innovazione degli strumenti finanziari debba rappresentare un elemento chiave in tal senso: le economie coinvolte necessitano di valori che non siano negoziabili come l’acqua e l’aria pulita, oltre alla salute e alla biodiversità.

Si può investire su tutto ciò? Le cifre sono piuttosto alte, ma le sfide devono pur essere avviate: si tratta di 46 trilioni di dollari per adattare le economie, circa un trilione di dollari ogni anno per raggiungere l’obiettivo principale del 2050, ovvero la lotta contro l’inquinamento, un lungo termine che sembra davvero molto lontano.

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