Taiwan ha già pianificato le emissioni di bond del 2013

Il 2012 sta ormai per terminare e anche Taiwan guarda con fiducia e ottimismo al nuovo anno: questi due sentimenti sono così forti, che il governo di Taipei sta già pianificando l’emissione dei primi titoli obbligazionari del 2013, per un importo complessivo che dovrebbe essere pari a 275 miliardi di nuovi dollari di Taiwan (circa una decina di miliardi di euro per la precisione). I prossimi tre mesi saranno decisivi in questo senso, senza dimenticare che l’ammontare appena descritto risulta essere superiore del 22,2% rispetto a quanto avvenuto nel primo trimestre di quest’anno.

Investire in obbligazioni asiatiche a fine 2012 è stata senza dubbio una strategia azzeccata per diversificare il portafoglio, ma i prossimi dodici mesi non saranno da meno. Si parla già, infatti, di diciannove emissioni di bond, tra cui si possono ricordare i quaranta miliardi di nuovi dollari di Taiwan per quel che concerne i titoli in scadenza tra quindici anni (il 9 gennaio prossimo è la data più papabile). I lanci in questione, inoltre, includono anche un importo identico a quello appena descritto e con una scadenza quinquennale, ma vi sarà spazio anche per i due, i venti e i trentacinque anni. Gli annunci del Ministero dell’Economia sono ufficiali, dunque non si ha che l’imbarazzo della scelta se si vuole puntare su Formosa.

Le quotazioni di debito dovrebbero essere comunque piuttosto simili a quelle del 2012: il Tesoro ha previsto che le vendite future eccederanno di sicuro i 610 miliardi, come hanno rivelato alcune fonti anonime. Il totale in questione è davvero interessante, tanto più che l’isola asiatica si appresta a superare i seicento miliardi per il quarto anno consecutivo, con una percentuale di prodotto interno lordo che è cresciuta dal 27,9% della fine del 2007 fino al 34,7% di questo mese. L’obiettivo, ambizioso ma non impossibile, è quello di aumentare questa quota fino al 50% nel giro di breve termine.

Lascia un commento