Taiwan, nuova vendita di bond per gestire il debito

Il quarto trimestre di quest’anno è il periodo che è stato scelto dal governo di Taipei per la vendita di 140 miliardi di nuovi dollari di Taiwan (circa 4,61 miliardi di dollari) in titoli obbligazionari: l’importo è davvero importante, ma comunque in linea con le emissioni dei precedenti riferimenti temporali, visto che la nazione asiatica ha quotato 480 miliardi complessivi nel corso dei primi nove mesi del 2011, anche perché il deficit di bilancio ammonta proprio a 142,6 miliardi. La nuova offerta, infatti, dovrebbe riuscire a coprire parte del debito, ma si provvederà anche a finanziare dei progetti speciali dal punto di vista infrastrutturale, così come ha spiegato in maniera dettagliata il ministero delle Finanze di Taiwan.

La cessione in questione è prevista quindi per ottobre, ma più realisticamente dovrebbe essere novembre il mese prescelto: il rendimento sarà sedici punti percentuali superiore a quello garantito nello stesso periodo del 2010, a conferma degli intenti poc’anzi menzionati. L’ammontare complessivo di bond di Taiwan sarà così pari a 620 miliardi di nuovi dollari, mentre, soltanto per comprendere meglio la situazione con un raffronto, nel 2009 ci si era fermati a 470 miliardi. Ci sono altri appuntamenti finanziari per quel che riguarda questo paese? A dire la verità, non ci si limiterà esclusivamente alle obbligazioni, ma, come confermato dallo stesso dicastero economico, sta per essere pianificata la vendita di titoli del Tesoro, probabilmente nel corso del prossimo mese di dicembre e per un totale di 105 miliardi di nuovi dollari.

L’intento di questo ulteriore piano è quello di rimpinguare le casse statali, le quali hanno bisogno di capitale fresco e nuovo di zecca. Nel frattempo, dettaglio non certo insignificante, il governo di Taipei dovrebbe completare l’acquisto delle quattro tranche di titoli del Tesoro, visto che c’è la consapevolezza di voler rafforzare la gestione del debito con maggiore flessibilità, in particolare usando i finanziamenti di breve e lungo termine.