Taiwan ha già pianificato le emissioni di bond del 2013

Il 2012 sta ormai per terminare e anche Taiwan guarda con fiducia e ottimismo al nuovo anno: questi due sentimenti sono così forti, che il governo di Taipei sta già pianificando l’emissione dei primi titoli obbligazionari del 2013, per un importo complessivo che dovrebbe essere pari a 275 miliardi di nuovi dollari di Taiwan (circa una decina di miliardi di euro per la precisione). I prossimi tre mesi saranno decisivi in questo senso, senza dimenticare che l’ammontare appena descritto risulta essere superiore del 22,2% rispetto a quanto avvenuto nel primo trimestre di quest’anno.

Phillips 66 miglior emittente energetica di bond della settimana

Phillips 66, il brand che fa capo alla multinazionale texana ConocoPhillips, è stata la miglior compagnia energetica per quel che riguarda le ultime vendite di titoli obbligazionari, su un totale che ha contemplato ben 7,7 miliardi di dollari in emissioni: la società di Houston, infatti, è stata protagonista del lancio di ben 5,8 miliardi in strumenti a tre, cinque, dieci e trenta anni. Nello specifico, si può anche sottolineare come la scadenza inferiore (quella triennale appunto) ha riguardato ottocento milioni di dollari, mentre 1,5 miliardi sono stati dedicati all’arco temporale maggiore. C’è però da dire che anche un altro gigante del settore in questione, vale a dire Kinder Morgan Emergy Partners, è stato capace di cedere bond in buone quantità nel corso di quest’ultima settimana, più precisamente un miliardo di dollari, con la scadenza decennale a farla da padrona.

Quarta tranche miliardiaria per i bond di Ecolab

Ecolab Incorporated, società americana attiva nel campo della sostenibilità ambientale e nella pulizia delle acque, ha completato la quarta parte della propria emissione obbligazionaria, immettendo nel mercato americano dei bond una tranche da ben 3,75 miliardi di dollari: si tratta delle prime indiscrezioni che sono giunte in tal senso, ma che dovrebbero comunque essere confermate a breve. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la compagnia a stelle strisce ha puntato su bond senior, con l’importo complessivo che è stato suddiviso a seconda delle varie scadenze e date di maturazione.

Johnson & Johnson, obbligazioni per finanziare il debito

Johnson & Johnson rappresenta una delle quattro compagnie americane non finanziarie che possono vantare il miglior credito in assoluto. È proprio per questo motivo che il colosso farmaceutico di New Brunswick sta puntando con decisione sui titoli obbligazionari: in particolare, è in programma una vendita di ben 3,75 miliardi di dollari per quel che concerne questi strumenti, dopo che i rendimenti maggiori sono calati ai minimi degli ultimi sei mesi. Le altre società che fanno parte del ristretto novero descritto in precedenza sono McDonald’s, Hsbc Bank e Caterpillar Financial Services, le quali si focalizzeranno sullo stesso tipo di emissioni nel corso di questa settimana. L’interesse di Johnson & Johnson è andato nella direzione dei corporate bond, dopo aver seguito l’esempio di altre multinazionali americane; l’intento principale è quello di ricercare una struttura più stabile per quel che concerne il capitale interno e far fronte ai pagamenti per l’acquisizione di Synthes Inc.