Amlin quota per la prima volta dei Catastrophe Bond

Amlin, una delle principali compagnie londinesi per quel che concerne il comparto assicurativo, ha annunciato ufficialmente la vendita di ben 150 milioni di dollari in Catastrophe Bond: l’operazione ha avuto luogo grazie al contributo determinante di una sussidiaria con sede alle Bermuda, e avrà l’obiettivo di garantire una protezione piuttosto ampia dalle perdite potenziali che potrebbero causare i terremoti e gli uragani americani, oltre alle tempeste del Vecchio Continente, cercando quindi di venire incontro al numero più alto possibile di soggetti.

Tale quotazione obbligazionaria, la quale si avvale dell’importante gestione da parte del veicolo finanziario Tramline Re, è addirittura doppia rispetto all’importo totale che la stessa Amlin aveva inizialmente previsto per il mercato in questione (75 milioni di dollari). Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato della compagnia britannica, Charles Philipps, la protezione che viene messa a disposizione in questo caso con tale bond dovrebbe permettere di ampliare il programma tradizionale di assicurazioni, con uno “scudo” speciale per quel che concerne la frequenza delle più frequenti catastrofi che si possono verificare nelle due zone geografiche prese in esame. La struttura è quella tipica dei Cat Bond, dunque chiunque è interessato dovrà adeguarsi di conseguenza. Come è stato rimarcato dalla stampa, questa specifica cessione dei titoli rappresenta la prima volta in assoluto che Amlin si rivolge a un segmento così complesso e finora mai esplorato, quindi si dovrà tenere conto anche di questo aspetto piuttosto importante.

Sono quasi vent’anni che i Cat Bond interessano il vasto universo finanziario, pertanto è quantomeno stupefacente che la società inglese se ne accorga soltanto adesso, anche perché questi strumenti consentono agli assicuratori di gestire nella maniera ideale la loro esposizione ai disastri naturali, andando a trasferire una parte dei rischi al capitale. Gli acquirenti, poi, potranno ricevere il pagamento degli interessi, i quali sono ampiamente isolati dagli sviluppi macroeconomici o di tipo finanziario del mercato stesso a cui si sta facendo riferimento.