È turco il primo Cat Bond non americano del 2013

È di nazionalità turca il primo Catastrophe Bond non americano che viene lanciato in questo 2013 (vedi anche Nel 2012 ottimi risultati per i Catastrophe Bond). L’emittente in questione è infatti il Turkish Catastrophe Insurance Pool (noto anche con l’acronimo TCIP), società anatolica che ha messo a disposizione questi strumenti finanziari per un importo complessivo pari a cento milioni di dollari. Inoltre, la copertura assicurativa garantita in questo caso è quella che riguarda il rischio di terremoti in Turchia.

Quello che è già stato ribattezzato come Phosphorus Cat Bond, potrà beneficiare del contributo di Guy Carpenter e Munich Re per quel che concerne i tre anni di protezione a cui si sta facendo riferimento. Un altro prodotto simile, vale a dire quello di Caelus Re, è sttao in grado di ricomprendere le sue dimensioni tra i 225 e i 320 milioni di dollari. Quali sono i principali vantaggi del Cat Bond turco? Il TCIP è stato fondato esattamente dodici anni fa, come entità legale che è responsabile per la fornitura, l’implementazione e la gestione delle assicurazioni in caso di terremoto nel paese eurasiatico. La Turchia non è certo immune dai sismi, anzi spesso quelli che si verificano da queste parti sono davvero terribili e devastanti.

L’approccio del gruppo può essere riassunto in una frase, “il terremoto terminerà e la vita continuerà“. Di solito, viene messa a disposizione la Compulsory Earthquake Insurance, una polizza utile per assicurare i proprietari immobiliari e per essere al sicuro dai rischi di incendio, esplosioni e tsunami, tutti eventi ricollegabili al sisma. Tra l’altro, un ulteriore obiettivo del TCIP è quello di garantire dei costi relativi al premio piuttosto bassi, in modo da venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini. Un ultimo scopo interessante da ricordare è la prevenzione delle potenziali tasse aggiuntive che il governo di Ankara potrebbe decidere di introdurre per la ricostruzione post-terremoto.

Lascia un commento