Titoli settore farmaceutico da comprare secondo Citigroup

healthcareIl settore farmaceutico (healthcare) in borsa è il più difensivo e più adatto a resistere alle turbolenze dei mercati finanziari. Puntare sui titoli di questo comparto vuol dire quasi sempre portarsi a casa interessanti cedole e rendimenti stabili nel tempo. Le grandi case farmaceutiche mondiali mostrano bilanci solidi, cash flow costanti e dividendi generosi. La banca d’affari americana Citigroup ha messo il settore sotto la lente, provando a compilare una lista di titoli da mettere in portafoglio dove non figurano soltanto i soliti volti noti.

I titoli inseriti da Citi in questa “lista della spesa” sono ritenuti tutti da comprare, quindi con rating “buy”. Citi apprezza molto la compagnia norvegese Algeta, che da inizio anno ha però già registrato una performance vicina al 50%. Seconddo la banca americana il prezzo obiettivo è di 260 coronee norvegesi, quindi con un potenziale upside del 13%. Piace poi il colosso americana Allergen, che quota poco sotto 100$ ma che secondo Citi vale 124$.

10 UTILITY EUROPEE DA COMPRARE SECONDO CITIGROUP

In Spagna viene considerato un ottimo affare Almirall, che oggi quota intorno a 9,5 euro. Citi ritiene che il titolo possa salire fino a 16,5 euro. Da inizio anno il trend è già molto positivo: +29%. Nella lista c’è anche Basilea Pharma, che però ha un prezzo obiettivo in linea con i valori attuali e un rendimento da inizio anno già molto consistente (+60%). La watchlist di Citi viene completata poi dai colossi del settore. Troviamo la tedesca Bayer, che ha un rendimento della cedola del 2,5%. Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 14%.

L’americana Bristol Myers ha un prezzo obiettivo di 55$, ma da inizio 2013ha già messo a segno una performance del 44%. Il rendimento della cedola è pari al 3%. La britannica GlaxoSmtihKline ha un dividend yield del 4,5%, mentre sembra molto appetibile il gigante elvetico Novartis, che ha un rendimento della cedola del 3,4% e un prezzo obiettivo di 83 franchi rispetto ai 68 attuali. Chiudono la lista la svizzera Roche (target price a 300 franchi e dividend yield del 3,5%) e l’americana Lilly.

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