6 titoli russi da comprare nel 2013 secondo Morgan Stanley

morgan_stanleyI mercati emergenti stanno sperimentando una brusca frenata negli ultimi mesi. Tra questi c’è anche la Russia, sebbene non ci sono all’orizzonte particolari criticità degne di nota. In realtà, l’andamento negativo degli ultimi tempi ha creato nuove opportunità di medio-lungo periodo. Ne è convinta Morgan Stanley, che ha messo sotto la lente 6 titoli russi dalle grandi potenzialità. Il mercato azionario russo scambia con un rapporto medio tra prezzi delle azioni e utili per azione di 4,4, quindi a sconto rispetto ad altri mercati emergenti.

La banca d’affari americana ha indicato 6 titoli russi, tra i quali c’è anche chi potenzialmente ha la capacità di guadagnare il 64% dai valori correnti espressi in borsa. Il titolo più noto è senza dubbio il colosso petrolifero Lukoil, che capitalizza quasi 33,5 miliardi di euro. Tratta a un rapporto p/e 2014 di 4,8 volte, sotto la media del settore oil russo che è invece di 5,1. Ha un prezzo obiettivo di 75 dollari e quindi un potenziale di rialzo del 30% circa.

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Il dividend yield offerto da Lukoil è davvero accattivante, ovvero pari al 5,7%. Negli ultimi tre mesi il titolo è in calo, ma la perdita resta a una sola cifra. Nella lista di Morgan Stanley figura anche Magnit, gruppo attivo nel settore della distribuzione alimentare. Ha un prezzo obiettivo di 61 dollari, ma un rendimento della cedola di appena l’1,6%. C’è poi la società telefonica MegaFon, che presenta un dividend yield del 7%.

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La società ha un target price di 35 dollari, con potenziale margine di upside del 10%. Piace anche il gruppo aurifero Polymetal International, che ha un p/e di 5,4 volte con sconto del 19% rispetto a Plyus Gold. Negli ultii tre mesi ha però perso il 28%. Piace poi il gigante del credito Sberbank, che capitalizza qualcosa come 47,49 miliardi di euro. Ha un target price di 9 dollari, con potenziale rendimento atteso del 64%. Il dividend yield è del 4%. Infine c’è Yandex, attivo nell’e-commerce.

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