Perchè gli investitori non capiscono i mercati emergenti?

emerging-markets-signI numeri e le stime che circolano attualmente in merito ai cosiddetti mercati emergenti stanno confondendo gli investitori (vedi anche Vontobel lancia un fondo sui mercati emergenti). In effetti, non si riesce bene a capire cosa sta accadendo negli ultimi tempi. Le previsioni relative a spese e consumi chiariscono il problema in questione. In effetti, tutti concordano sul fatto che i consumi rappresentano un fondamentale fattore di crescita per i paesi emergenti, ma nessuno sembra in grado di trovare un punto di contatto sulle cifre esatte.

Secondo BCG, ad esempio, Cina e India dovrebbero consumare qualcosa come dieci trilioni di dollari in beni e servizi entro il 2020, mentre gli svizzeri di Ubs preferiscono associare questo stesso valore all’ex Impero Celeste preso singolarmente. Tutto ciò non aiuta di certo gli investitori a identificare chi sono i vincitori e chi i vinti. Una parte del problema, inoltre, è rappresentata dal modo con cui sono calcolati in grandi numeri di cui si sta parlando. Molto spesso, infatti, si prende come base il prodotto interno lordo attuale, applicando poi un tasso nozionale di crescita e assumendo allo stesso tempo che il consumo personale cresca in maniera lineare. La realtà delle cose, invece, è abbastanza diversa, di conseguenza bisogna prestare la massima attenzione a quello che si legge.

Gli investitori possono diversificare in modo efficace e proficuo il loro portafoglio con gli emergenti, a patto però di non fare confusione. Nel dettaglio, ogni singola fase del successo delle economie in via di sviluppo è solitamente dominata dalle esportazioni, quindi all’inizio il consumo domestico non è poi così importante. Quando poi l’economia comincia a diventare più sofisticata, allora il mercato interno cresce di significato, con i consumi che crescono tipicamente più veloci rispetto all’economia nel suo complesso. Un chiaro esempio in tal senso è rappresentato dal gruppo Bric (Brasile, Russia, India e Cina), i quali hanno sperimentato proprio questo andamento.

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