Il debutto del mercato marocchino di covered bond

Flag of morocco --- Image by © Royalty-Free/CorbisIl nuovo mercato marocchino dei covered bond, una vera e propria novità assoluta da questo punto di vista per quel che riguarda il continente africano, si focalizzerà inizialmente sui confini nazionali (vedi anche Dopo due anni il Marocco torna a emettere obbligazioni). Il testo di legge relativo al settore in questione dovrebbe diventare una realtà concreta a partire dal prossimo mese di luglio, al termine di lunga fase di consultazione pubblica. Le autorità del Marocco, assistite dal Capital Market Practice Non-Bank Financial Institutions Housing Finance Group della Banca Mondiale, stanno cercando di stimolare a tutti i costi i finanziamenti relativi ai prestiti residenziali.

In aggiunta, si cerca anche di diversificare gli investimenti del paese maghrebino al di fuori dei depositi domestici. Come ha sottolineato l’agenzia di rating Standard & Poor’s, il mercato di cui si sta parlando è di ridotte dimensioni e anche debole, ma nonostante tutto, se si cominciasse con la valuta locale del Marocco, il dirham, si potrebbe trovare qualche spunto di forza. Stando sempre alla valutazione della società americana, poi, con la crisi finanziaria attuale i mercati dei covered bond con una forte base locale di investitori si sono dimostrati piuttosto flessibili per quel che riguarda le nuove quotazioni, soprattutto se confrontati con quei segmenti finanziari che fanno riferimento più agli investitori internazionali.

La nazione può dunque essere in grado di realizzare una crescita economica di lungo termine che sia anche sostenibile. Un passaggio importante, però, dovrà essere necessariamente quello del termine della consultazione legislativa, oltre alla successiva sottomissione al Parlamento locale, entro la fine della prossima estate per la precisione. L’attuale bozza del testo assomiglia molto a quello in vigore per il mercato tedesco: ad esempio, c’è una distinzione importante tra l’ambito ipotecario e quello di tali strumenti finanziari, mentre non si fanno riferimenti alle quotazioni di cross-currency. La crescita interna potrebbe essere incoraggiante, nonostante diversi limiti di non poco conto.

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