Enel sta predisponendo le ultime parti del maxi progetto che nel prossimo mese di giugno la condurrà a lanciare un bond ibrido da 2 miliardi di euro. La società guidata da Fulvio Conti, infatti, negli ultimi giorni ha condotto alcune selezioni tra le banche che gestiranno l’intera emissione e, in particolar modo, la prima tranche da 2 miliardi, sui 5 programmati per la fine del 2014.
Dove trovare bond con rendimenti superiori al 3%
Mentre i tassi di mercato diventano sempre più compressi e i bond dei paesi ritenuti più sicuri viaggiano ormai con rendimenti ai minimi storici, il compito dei gestori obbligazionari diventa sempre più difficile sebbene il tasso di inflazione medio dei paesi sviluppati stia diminuendo. Ciò consente di spuntare rendimenti “reali” positivi, ma per ottenere un risultato complessivo soddisfacente (tra performance e rendimento della cedola) è necessario sceglliere accuratamente i titoli giusti. David Leduc del gruppo Bny Mellon sceglie Italia, Spagna e mercati emergenti per driblare i mini-tassi.
Da domani due Etf di Ubs legati alle principali materie prime
Ubs Etfs plc-Cmci Composite Sf (Eur) A-acc e Ubs Etfs plc-Cmci Composite Sf (Eur) I-acc: sono questi i due nomi degli Exchange Traded Fund che sarà possibile scoprire a partire da domani presso il segmento EtfPlus di Borsa Italiana. Come si evince facilmente dalle denominazioni, la società emittente è la banca svizzera Ubs. Quali sono le caratteristiche più interessanti? Anzitutto, bisogna subito precisare che i due codici Isin di riferimento sono, rispettivamente, IE00B58HMN42 e IE00B5T04047. I prodotti finanziari sono due, ma l’indice sottostante è sempre lo stesso, vale a dire l’Ubs Bloomberg Cmci Composite Hedged Eur Total Return.
Investire sul Cile nel 2013
Negli ultimi anni l’economia del Cile ha sperimentato interessanti tassi di crescita, evidenziando anche la capacità del paese sudamericano di tenere i conti pubblici in ordine e di guadagnarsi rating molto elevati dalle principali agenzie. Il Cile ha beneficiato in questi ultimi anni del rally delle commodity, che hanno consentito al paese di realizzare buoni surplus commerciali. Il paese latinoamericano è il principale produttore di rame al mondo, per cui economia e finanza in Cile sono influenzate dal driver dei prezzi del metallo. Per quest’anno la crescita del pil è attesa al 4,9%.
Decisioni Bank of England su quantitative easing
La Bank of England, con una maggioranza di due terzi del comitato di politica monetaria, ha votato contro un ulteriore aumento del QE. In altri termini, il programma di quantitative easing della banca centrale d’oltre manica rimarrà invariato a 375 miliardi di sterline. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono state le principali considerazioni formulate dall’istituto britannico nel corso dell’ultima riunione del proprio comitato di riferimento.
10 utility europee da comprare secondo Citigroup
La banca americana Citigroup ha messo sotto la lente il settore delle utility europeo, dopo che da inizio anno la performance è stata decisamente poco brillante in un contesto di mercato molto favorevole. Rispetto a un rialzo medio del 10,3% dell’azionario europeo, il settore delle utility ha guadagnato circa la metà ed è quello che ha registrato la performance più sotto tono insieme a materiali di base ed energy. C’è da dire, però, che storicamente le utility sono molto difensive e proteggono meglio l’investimento nelle fasi più turbolente dei mercati.
DomesticMot: le obbligazioni a tasso misto di Mediobanca
Sono state quotate giusto due giorni fa presso il DomesticMot di Borsa Italiana delle nuove obbligazioni di Mediobanca (vedi anche La nuova offerta di obbligazioni Lower Tier 2 di Mediobanca). Si tratta delle Mediobanca (MB15) Tasso Misto 2013/2019, una denominazione che fa già intuire moltissime caratteristiche. Anzitutto, bisogna subito precisare che il codice Isin di riferimento per tale offerta è IT0004899511.
Saipem vola in borsa con boom di contratti E&C
Giornata estremamente positiva in borsa per le azioni Saipem, che si avviano a chiudere la sessione odierna con un rialzo davvero spettacolare. Quando manca ormai circa un’ora alla chiusura delle contrattazioni ufficiali a Piazza Affari, il titolo petrolifero evidenzia un progresso del 4,42% a 22,45 euro. A dare slancio alla quotazione in borsa è l’annuncio fatto dalla stessa società petrolifera relativamente all’obiettivo di nuovi ordini per l’anno in corso della divisione Engineering & Construction (E&C). Saipem ha fatto sapere di aver superato già del 50% l’obiettivo inizialmente stimato.
Su quali banche investire nel 2013 secondo Ubs
La banca d’affari svizzera Ubs ha pubblicato un repor, nel quale ha elencato 10 banche che meritano di essere acquistate in borsa grazie a un mix vincente di fattori fondamentali come le potenzialità di crescita, la capacità di risparmiare sui costi, la solidità patrimoniale e l’attrattività della valutazione corrente in borsa. Gli esperti della banca di investimenti elvetica hanno selezionato titoli in Europa e negli Stati Uniti, sui quali hanno fissato la propria raccomandazione “buy” (comprare le azioni). In cima alla lista c’è il colosso finanziario statunitense Citigroup.
Nuove stime di crescita sul Giappone
Il governo giapponese ha appena rialzato la propria valutazione relativa alla crescita economica dell’arcipelago nipponico. Una buona notizia che potrebbe conferire il giusto ottimismo agli investitori internazionali, visto e considerato che era da ben due mesi che l’esecutivo del Paese asiatico non si sbilanciava in maniera così esplicita e incoraggiante circa il futuro a breve e medio termine della propria economica.
La Slovacchia riapre due emissioni obbligazionarie
La Debt and Liquidity Management Agency della Slovacchia (Ministero delle Finanze) ha deciso di emettere nuovi titoli obbligazionari: l’importo complessivo di tali bond ammonta a 233 milioni di euro, un’asta su cui si è fatto molto affidamento. In pratica, bisogna subito sottolineare che gli strumenti finanziari in questione non sono altro che la riapertura di emissioni relative al 2011 e al 2012 (vedi anche La Slovacchia combatte la crisi con un nuovo bond governativo). Quali sono stati i risultati? Il confronto deve essere effettuato necessariamente con l’asta più vicina dal punto di vista territoriale, vale a dire quella dello scorso 18 marzo per la precisione. Anzitutto, le scadenze sono due, tre anni (tasso variabile) e undici anni.
Future su dividendi di azioni
Sono da oggi disponibili, sul mercato IDEM (quello dedicato alla negoziazione degli strumenti finanziari derivati), i future sui dividendi delle azioni. Si tratta di particolari derivati basati sulle “cedole” delle singole azioni blue chip europee: a confermare la disponibilità, oltre alle esperienze dei primi investitori, un comunicato stampa ufficiale della Borsa Italiana.
Rischio eccesso di liquidità sulle borse secondo Banca Akros
Quando manca ormai poco più di un mese alla fine della prima parte dell’anno, i gestori di fondi di investimento iniziano a tirare le somme e a preparare le prossime mosse di asset allocation per i mesi successivi. Si parte da un clima di grande euforia sui mercati finanziari, complice l’eccesso di liquidità e le politiche monetarie ultra-espnaisve che stanno mettendo il turbo a borse e bond. Tuttavia, restano ancora alcune incognite legate alla crescita economica sia dei paesi sviluppati che di quelli emergenti.
L’Etc di ETFs Hedged Metal Securities legato all’oro fisico
Tre giorni fa il segmento EtfPlus di Borsa Italiana ha dato il suo benvenuto a un nuovo strumento finanziario: si tratta di un Etc emesso dalla società ETFs Hedged Metal Securities Limited, in pratica un Exchange Traded Commodities fisico che beneficia anche della protezione a cadenza giornaliera dal rischio di cambio tra euro e dollaro. Il nome del prodotto in questione è ETFs Eur Daily Hedged Physical Gold, mentre il codice Isin di riferimento è JE00B8DFY052 (vedi anche Hedge funds comprano oro dopo il crollo).