Da domani due Etf di Ubs legati alle principali materie prime

UBS - Logo am Hauptsitz an der Zuercher Bahnhofstrasse am Dienstag, 14. Februar 2006. Die UBS hat ein weiteres Spitzenjahr hinter sich. Im Jahr 2005 erzielte die Grossbank einen Gewinn von 14,029 Milliarden Franken. Damit uebertrifft der groesste private Vermoegensverwalter der Welt das Rekordresultat vom Vorjahr um satte 75 Prozent, wie die Grossbank am Dienstag, 14. Februar 2006, mitteilte. Die UBS duerfte damit den hoechsten Gewinn eines boersenkotierten Privatunternehmens in der Schweizer Wirtschaftsgeschichte eingefahren haben. (KEYSTONE/Walter Bieri) -- The UBS Logo, pictured Tuesday, February 14, 2006 in zurich, Switzerland. Swiss based UBS AG, Europe's largest bank, reported Tuesday, 14 February 2006, a record fourth-quarter profit. For the full year UBS posted a net profit rose of 75 percent to 14.029 billion francs. (KEYSTONE/Walter Bieri)Ubs Etfs plc-Cmci Composite Sf (Eur) A-acc e Ubs Etfs plc-Cmci Composite Sf (Eur) I-acc: sono questi i due nomi degli Exchange Traded Fund che sarà possibile scoprire a partire da domani presso il segmento EtfPlus di Borsa Italiana. Come si evince facilmente dalle denominazioni, la società emittente è la banca svizzera Ubs. Quali sono le caratteristiche più interessanti? Anzitutto, bisogna subito precisare che i due codici Isin di riferimento sono, rispettivamente, IE00B58HMN42 e IE00B5T04047. I prodotti finanziari sono due, ma l’indice sottostante è sempre lo stesso, vale a dire l’Ubs Bloomberg Cmci Composite Hedged Eur Total Return.

In entrambi i casi, poi, il differenziale massimo di prezzo ammonta a due punti percentuali. Qualche differenza, invece, la si può riscontrare per quel che concerne le commissioni totali annue: nel primo caso, infatti, si tratta dello 0,62%, mentre nel secondo dello 0,45% (con i dividendi capitalizzati). Ubs Etf Plc non è altro che una società di investimento a capitale variabile, la quale esiste dal 21 maggio del 2010, come previsto espressamente dalla legge irlandese: si tratta di una Sicav autorizzata nel paese nordeuropeo, con una struttura del tipo multi-comparto. L’indice in questione, poi, ha a che fare con i mercati delle materie prime in senso generale.

In pratica, esso è in grado di offrire una esposizione privilegiata a diversi comparti, visto che il suo obiettivo principale è quello della diversificazione: tra i componenti principali bisogna ricordare l’energia, l’agricoltura, il bestiame e i metalli (sia quelli industriali che quelli preziosi). In aggiunta, questo indice rappresenta tutte le scadenze relative ai contratti futures sulle materie prime che sono disponibili sul mercato. Infine, sono diversi i rischi di cui bisogna tenere conto se si punta su Etf di tale tipo: ad esempio, il rischio di investimento, quello relativo all’indice, alla sospensione temporanea della determinazione del valore patrimoniale netto, la liquidazione anticipata e il cambio valutario.

Lascia un commento