L’amministratore delegato del gruppo Rcs, Pietro Scott Jovane, ha dichiarato che il 72 per cento del piano di investimento da 160 milioni di euro che la società editoriale sosterrà al 2015, si concentrerà nel comparto digitale. Impieghi particolarmente importanti, che il top management del gruppo vorrebbe lanciare per riposizionare adeguatamente i prodotti editoriali dell’azienda.
Borsa di Tokyo perde più del 5%
Non si ferma il crollo della borsa giapponese, che anche oggi ha sperimentato una pesante flessione. L’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha perso il 5,15% a 13.589,03 punti, lasciando sul terreno più di 730 punti. Dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo toccati a 15.942,60 punti, la borsa di Tokyo ha perso più del 17% in sette giorni. Il deciso incremento della volatilità sul mercato finanziario nipponico è visibile anche sui tassi di interesse a lungo termine del paese del Sol Levante.
Investimento in mini bond aziendali
Viene ufficialmente lanciato il mercato dei mini bond delle piccole e delle medie imprese. Ad avviare l’iniziativa è Finanziaria Internazionale, che con Monte dei Paschi di Siena e Confindustria ha aperto il fondo di investimento (chiuso), con 150 milioni di euro, da destinare a una cinquantina di imprese, in gran parte venete. Mediante tale fondo, sarà possibile investire in Pmi con taglio tra i 2 e i 5 milioni di euro, sostenendo il capitale circolante e gli investimenti e, pertanto, lo sviluppo delle imprese.
Azioni europee più esposte all’economia cinese
Stamattina il Fondo Monetario Internazionale ha comunicato di aver abbassato le stime di crescita sul prodotto interno lordo della Cina per il biennio 2013-2014, portando l’asticella della crescita sotto la soglia dell’8%. Il Dragone sembra stia iniziando a rallentare con maggiore decisione, come dimostrato anche dal recente dato relativo all’indice Pmi manifatturiero, calcolato da Hsbc, che ha evidenziato una discesa sotto la soglia di 50 punti ai minimi da 7 mesi. Ora il Fmi ha tagliato la stima sulla crescita del pil per l’anno in corso a +7,75% da +8%.
Vontobel lancia un fondo sui mercati emergenti
Vontobel, banca privata di nazionalità svizzera che è specializzata soprattutto nella gestione degli assets, ha deciso di rimpolpare la propria gamma relativa al reddito fisso (vedi anche Vontobel scommette ancora su Wall Street e Tokyo nel 2013). In effetti, l’istituto di credito di Zurigo ha lanciato un fondo nuovo di zecca, il quale è appositamente specializzato nel debito relativo ai mercati emergenti. Vontobel Fund-Emerging Markets Debt, questa la denominazione ufficiale dello strumento finanziario, ha il suo punto di forza nell’investimento in titoli obbligazionari che fanno capo a nazioni emergenti, con tanto di denominazione nelle monete più forti in assoluto.
Sull’ExtraMot tre bond a tasso fisso di Peugeot e Snam
Sono Peugeot e Snam le due società emittenti delle tre novità che hanno riguardato ieri il mercato non regolamentato ExtraMot di Borsa Italiana (vedi anche ExtraMot: fra due giorni i bond di Veneto Banca e Italcementi). L’inizio delle negoziazioni in questione è stato caratterizzato dai due consueti sistemi di regolamento, vale a dire Euroclear e Clearstream, mentre i termini di liquidazione sono fissati al terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, un titolo obbligazionario riguarda la casa automobilistica francese, mentre gli altri due fanno riferimento a Snam, compagnia celebre per la distribuzione del gas.
Discesa dell’oro non è finita secondo Barclays
Secondo gli esperti di Barclays la discesa dell’oro non è ancora finita, sebbene negli ultimi tempi i prezzi sembrano aver trovato un solido supporto a 1.340 dollari l’oncia che ha già consentito un rimbalzo tecnico fin sopra 1.400 dollari. Suki Cooper, specialista in commodity per la banca d’affari britannica, ritiene che il metallo giallo continuerà a soffrire a causa dei deflussi sugli Etp, per la forza del dollaro americano e per la minore domanda di gioielleria proveniente soprattutto dall’India. La view è leggermente più positiva per platino e palladio.
Risultati Saras 2013 in utile
Saras si prepara a concludere l’esercizio con risultati sostanzialmente positivi, rappresentati da un Ebit verso 190 milioni di euro e un utile adjusted intorno ai 100 milioni di euro. Non è pertanto escluso il ritorno al dividendo, e la prosecuzione del rilancio della redditività societaria anche nel corso del prossimo 2014, a patto che le proiezioni elaborate sul prezzo del Brent (a quasi 108 dollari) e del tasso di cambio euro dollaro (a 1,3) reggano nel breve e medio termine.
Opa su Club Med
Il Club Med, lo storico club turistico fondato negli anni ’50 Gérard Blitz, e quotato in Borsa dal 1966, potrebbe presto cambiare nazionalità e passare sotto le insegne cinesi. Stando a quanto riportava pochissimi minuti fa Il Sole 24 Ore, infatti, il fondo Axa Private Equity e il conglomerato cinese Fosun hanno annunciato l’intenzione di lanciare un’opa amichevole sulla società della quale detengono un pacchetto rispettivamente pari al 9,4 per cento e al 9,96 per cento.
Australia e Indonesia “vittime” del rallentamento cinese
Dopo più di un decennio di boom economico, anche le vivaci economie asiatiche iniziano a rallentare il passo in scia con la debolezza mostrata dai paesi occidentali. La Cina è l’ossservato speciale di tutta la regione del Sud-Est asiatico, considerato il vero motore della crescita dell’intero continente. Nel primo trimestre del 2013 il pil cinese è sceso al 7,7% dal 7,9% dell’ultimo quarter del 2012. Inoltre, l’ultimo dato sull’indice Pmi manifatturiero (Hsbc) ha evidenziato una discesa sui minimi a 7 mesi.
La Giordania guarda alle obbligazioni per sanare il deficit
La Giordania è un paese di cui non si parla molto spesso dal punto di vista finanziario (vedi anche Giordania: un sukuk per sanare le finanze statali). Eppure, la nazione asiatica sta pianificando nel dettaglio il riacquisto di titoli obbligazionari per un importo superiore a due miliardi di dollari da parte del governo americano. Washington e Amman sono dunque in stretti contatti per perfezionare il tutto entro la fine dell’anno, visto che la monarchia araba sta tentando in tutti i modi di ravvivare le proprie finanze.
Futuro economia italiana secondo Squinzi
Secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, l’Italia è un “Paese con infrastrutture scassate”, con una “mentalità anti-imprese”. Nonostate ciò, afferma il numero 1 degli industriali, “possiamo giocare la Serie A”. Secondo Squinzi, infatti, l’Italia disporrebbe di una validissima materia prima, necessaria per avviare il rilancio: “la materia grigia di assoluta qualità”, in grado di controbilanciare, almeno parzialmente, l’assenza di infrastrutture e altre materie di qualità.
I bond Apple sono adatti per la quotazione di Etf?
Poche settimana fa Apple ha fatto parlare parecchio di sé per l’emissione di un importo record di titoli obbligazionari, ben diciassette miliardi di dollari per la precisione (vedi anche Investire in obbligazioni governative – maggio 2013). Si è tratta della maggiore offerta di bond societari della storia, un evento che ha fatto sorgere spontanea in molti investitori una domanda. Questi ultimi, infatti, vogliono capire se e come la cessione di tali strumenti possa essere inclusa nei loro Exchange Traded Fund. Si tratta di una questione importante e che merita di essere approfondita.
Nuovo bond Mediobanca in euro e in dollari
Mediobanca sta per tornare sul mercato dei bond retail grazie al prossimo collocamento (lunedì) di un bond in euro e in dollari, acquistabile dai risparmiatori nazionali sul Mot (mercato obbligazionario telematico) di Borsa Italiana. Il titolo è denominato Mediobanca Sintesi e propone una lunga scadenza a 8 anni e mezzo (21 novembre 2021): vediamone le principali caratteristiche, e le modalità di fruizione.