Nonostante lo straordinario rally messo a punto negli ultimi anni, le obbligazioni “esotiche” emesse dai paesi emergenti continuano ad essere molto appetibili agli occhi dei money manager internazionali, tanto da inserirle con puntualità e con peso crescente nei propri portafogli dedicati al reddito fisso. L’appeal dei bond dei paesi emergenti di Asia, Est Europa e America Latina è in costante crescita, visto che il rendimento delle obbligazioni dei paesi più sviluppati dell’occidente ha ormai raggiunto livelli minimi e spesso sotto il valore dell’inflazione corrente.
Investire nelle borse del Medio Oriente
Chi ha investito nelle borse del Medio Oriente ad inizio anno, ha di che rallegrarsi: dal 1 gennaio ad oggi, infatti, il Dfm General Index di Dubai ha guadagnato il 45,87%, il Kuwait Se Price Index il 37,69%, l’Adx General Index il 35,43%. E il rally potrebbe non esser terminato: sempre più osservatori sono convinti che nei prossimi mesi il trend possa brillantemente continuare.
L’Etf di Source che punta sul settore energetico americano
Se siete degli investitori incuriositi o stimolati dal settore energetico degli Stati Uniti, c’è uno strumento finanziario fatto apposta per voi. Si tratta del Source Morningstar Us Energy Infrastructure Mlp Ucits Etf, un Exchange Traded Fund che è stato messo a disposizione pochi giorni fa proprio da Source, la società londinese che è specializzata in questo segmento (vedi anche Source certifica il successo degli Etp legati all’oro). Il fondo in questione si basa essenzialmente sulle performance dell’indice Morningstar Mlp Composite ed è stato quotato presso la Borsa di Londra.
Grande attesa per l’obbligazione in dollari di Lenovo
Lenovo Group, compagnia cinese celebre per i suoi prodotti tecnologici, ha annunciato proprio nel corso della giornata di ieri l’emissione del suo primo titolo obbligazionario denominato in dollari americani: il colosso di Pechino ha intenzione di raggranellare il maggior numero di fondi per venire incontro alle esigenze del capitale lavorativo, ma anche per le potenziali acquisizioni che potrebbero essere concluse nel corso dei prossimi mesi. Quali sono le caratteristiche principali dello strumento finanziario in questione?
Rating bond ibrido Enel Bbb-
Standard & Poor’s ha fissato il proprio rating sul bond ibrido Enel. Il titolo, che verrà emesso dalla società energetica nel corso dei prossimi giorni, è stato valutato a Bbb-, due “gradini” sotto il rating assegnato alla compagnia elettrica italiana. Il taglio di due notch, secondo quanto precisato dall’agenzia di rating, rifletterebbe il rischio implicito di questa tipologia di emissioni ibride, un prodotto subordinato, con pagamento della cedola potenzialmente posticipabile.
Bilancio Finmeccanica 2012
L’assemblea degli azionisti di Finmeccanica Spa, appena riunitasi a Roma, ha approvato il bilancio d’esercizio della società industriale per l’esercizio 2012, prendendo altresì in visione il bilancio consolidato. Stando a quanto affermato in una nota diramata agli stakeholders, il gruppo al 31 dicembre 2012 avrebbe conseguito risultati in deciso miglioramento, con la sola eccezione del trend commerciale, rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Primo bond internazionale in baht per il Laos
È una giornata epocale quella odierna per la Repubblica Democratica Popolare del Laos: la nazione asiatica sarà infatti protagonista della sua prima emissione di un bond internazionale, dopo il successo relativo a un titolo obbligazionario molto simile, con scadenza triennale e un importo che è stato pari a 1,5 miliardi di baht thailandesi (circa cinquanta milioni di dollari per la precisione). La transazione di cui si sta parlando, inoltre, è storica, in quanto si sta parlando del primo titolo sovrano o quasi-sovrano che viene garantito con la valuta della Thailandia: quest’ultima avrà dunque la possibilità di migliorare la propria immagine finanziaria e di stabilizzare nella regione un vero e proprio hub.
Telecom Italia cda approva scorporo rete
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha approvato il progetto di scorporo della rete. Dopo una riunione “lampo” di circa un’ora, arriva dunque l’ok per la separazione della rete d’accesso alla telefonia fissa di Telecom Italia. Ora si potrà tornare a discutere dell’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nell’eventuale newco, che prenderebbe il nome di Opac. Tuttavia, l’operazione non si concluderà prima di 18 mesi. A Piazza Affari le azioni ordinarie Telecom Italia hanno chiuso la seduta di borsa con un ribasso dell’1,7% a 0,636 euro.
Il bond triennale a tasso fisso di Bank of Ghana
Bank of Ghana, istituto di credito centrale della nazione africana, è pronta a emettere un titolo obbligazionario a tre anni e a tasso fisso: si tratta di un evento importante e che si verifica una settimana esatta dopo il ritocco del principale tasso utilizzato per i prestiti, una mossa motivata dalla volontà di porre un freno all’inflazione e di indebolire il tasso di cambio (vedi anche Boom di emissioni obbligazionarie per l’Africa sub-sahariana). Lo strumento in questione, il terzo dall’inizio del 2013, prevede un importo complessivo di quattrocento milioni di cedi ghanesi (un ammontare non altissimo a dire la verità), con investitori locali e stranieri ugualmente coinvolti.
Investimenti Rcs nel digitale
L’amministratore delegato del gruppo Rcs, Pietro Scott Jovane, ha dichiarato che il 72 per cento del piano di investimento da 160 milioni di euro che la società editoriale sosterrà al 2015, si concentrerà nel comparto digitale. Impieghi particolarmente importanti, che il top management del gruppo vorrebbe lanciare per riposizionare adeguatamente i prodotti editoriali dell’azienda.
Borsa di Tokyo perde più del 5%
Non si ferma il crollo della borsa giapponese, che anche oggi ha sperimentato una pesante flessione. L’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha perso il 5,15% a 13.589,03 punti, lasciando sul terreno più di 730 punti. Dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo toccati a 15.942,60 punti, la borsa di Tokyo ha perso più del 17% in sette giorni. Il deciso incremento della volatilità sul mercato finanziario nipponico è visibile anche sui tassi di interesse a lungo termine del paese del Sol Levante.
Investimento in mini bond aziendali
Viene ufficialmente lanciato il mercato dei mini bond delle piccole e delle medie imprese. Ad avviare l’iniziativa è Finanziaria Internazionale, che con Monte dei Paschi di Siena e Confindustria ha aperto il fondo di investimento (chiuso), con 150 milioni di euro, da destinare a una cinquantina di imprese, in gran parte venete. Mediante tale fondo, sarà possibile investire in Pmi con taglio tra i 2 e i 5 milioni di euro, sostenendo il capitale circolante e gli investimenti e, pertanto, lo sviluppo delle imprese.
Azioni europee più esposte all’economia cinese
Stamattina il Fondo Monetario Internazionale ha comunicato di aver abbassato le stime di crescita sul prodotto interno lordo della Cina per il biennio 2013-2014, portando l’asticella della crescita sotto la soglia dell’8%. Il Dragone sembra stia iniziando a rallentare con maggiore decisione, come dimostrato anche dal recente dato relativo all’indice Pmi manifatturiero, calcolato da Hsbc, che ha evidenziato una discesa sotto la soglia di 50 punti ai minimi da 7 mesi. Ora il Fmi ha tagliato la stima sulla crescita del pil per l’anno in corso a +7,75% da +8%.
Vontobel lancia un fondo sui mercati emergenti
Vontobel, banca privata di nazionalità svizzera che è specializzata soprattutto nella gestione degli assets, ha deciso di rimpolpare la propria gamma relativa al reddito fisso (vedi anche Vontobel scommette ancora su Wall Street e Tokyo nel 2013). In effetti, l’istituto di credito di Zurigo ha lanciato un fondo nuovo di zecca, il quale è appositamente specializzato nel debito relativo ai mercati emergenti. Vontobel Fund-Emerging Markets Debt, questa la denominazione ufficiale dello strumento finanziario, ha il suo punto di forza nell’investimento in titoli obbligazionari che fanno capo a nazioni emergenti, con tanto di denominazione nelle monete più forti in assoluto.