Source certifica il successo degli Etp legati all’oro

Source, uno dei più importanti fornitori di Exchange Traded Products (Etp), ha reso noti gli ultimi dati relativi agli afflussi sull’oro da inizio 2012: in pratica, sono stati sfiorati i sette miliardi di dollari (6,8 per la precisione), con un aumento complessivo di 15,4 punti percentuali rispetto a un anno fa. Il patrimonio totale, inoltre, è di 44,2 miliardi di dollari americani, senza dimenticare i nove punti percentuali che sono stati conquistati dal prezzo a pronti del biondo metallo (quello rapportato al peso). Tre mesi fa, tra l’altro, Source ha scelto ancora la Svizzera per i suoi Etf, proprio in una nazione in cui i lingotti aurei sono ben custoditi nelle banche.

La domanda dell’oro, ma anche quella degli altri metalli preziosi, ha registrato una crescita continua e incoraggiante, con gli investitori che hanno mostrato una netta preferenza per quegli Etp che sono garantiti in maniera fisica come strumento. Un esempio molto interessante ci viene offerto, infatti, dal Source Physical Gold P-Etcetp, un prodotto finanziario che prevede una commissione annua pari allo 0,29% e che è stato in grado di raccogliere la maggior parte dei nuovi attivi netti del segmento. In aggiunta, si tratta anche del fondo più scambiato in assoluto presso il London Stock Exchange, un primato non certo irrilevante.

Ma quali investitori si sono rivolti, nello specifico, a Source? La varietà è stato davvero ampia, tenendo anche in considerazione i gestori di patrimoni, i fondi pensione e le banche private, sia per quel che concerne il continente europeo che per l’area mediorientale. La diversificazione, poi, è un obiettivo che si raggiunge molto meglio in questo modo. La scelta degli Etp di Source, secondo la stessa società, non è altro che la conseguenza di una scelta ben precisa, volta a evitare le alternative meno economiche presenti sul mercato. Il 2013 dovrebbe confermare, se non migliorare ulteriormente, questo trend.

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