Le turbolenze dei mercati finanziari hano spinto negli ultimi anni numerosi investitori a puntare su forme di investimento alternative, come l’acquisto di lingotti d’oro, monete d’oro, orologi di lusso, filatelia e opere d’arte. Se investire in oro fisico può sembrare piuttosto semplice per qualsiasi risparmiatore, investire in arte richiede una preparazione che può essere raggiunta solo attraverso uno studio approfondito delle opere d’arte e di specifici periodi storici. Tra l’altro è sempre più richiesta da investitori facoltosi, family office e banche d’affari la figura dell’art advisor, a dimostrazione dell’interesse per questo mercato alternativo.
Piazza Affari e le offerte pubbliche iniziali dei marchi di alcolici
C’è un elemento comune per quel che riguarda le quotazioni più imminenti di Piazza Affari: in effetti, domina in maniera evidente un settore, quello delle bevande alcoliche (vedi anche Amaro Averna verso la quotazione). Non manca molto alla Initial Public Offering (Ipo) di marchi piuttosto conosciuti, come ad esempio Stock ’84, Limoncè, Amaro Radis e Keglevich, senza dimenticare brand polacchi e cechi che hanno a che fare con la vodka. In pratica, si sta parlando di una serie di nomi che deve essere ricollegato a una società più grande, Stock Spirits Group, il quale è stato creato circa sei anni fa dopo una opportuna fusione per migliorare ulteriormente il business in questione.
Generali vende Bsi
Generali vende Bsi, la Banca della Svizzera Italiana, e l’istituto portoghese Banco Espirito Santo sembra essere intenzionato a proporre un’offerta per rilevare gli asset dell’istituto di credito. La proposta di acquisto della banca di Lisbona giunge un pò a sorpresa, considerato che gli osservatori finanziari non erano a conoscenza di quanto giunto sul tavolo dell’amministratore delegato Mario Greco.
Anche la Thailandia è matura per il suo primo sukuk
È ormai un dato di fatto, la finanza islamica sta conquistando proprio tutti (vedi anche La finanza islamica e le ambizioni turche). L’ultimo paese che potrebbe essere coinvolto in ordine temporale è la Thailandia. Perché proprio la nazione asiatica? Tutto nasce dal piano predisposto dalla Islamic Bank of Thailand, istituto di credito che è pronto a emettere il primo sukuk nella storia della finanza locale. In pratica, il governo di Bangkok ha già provveduto ad approvare il testo di legge che vieta la doppia tassazione per quel che riguarda i titoli azionari, anche se il ritardo accumulato in tal senso è di due anni.
5 mercati emergenti sotto la lente di Raiffeisen
L’andamento dei mercati emergenti è stato piuttosto deludente nei primi cinque mesi e mezzo del 2013. Da inizio anno l’indice MSCI Emerging Markets ha registrato una perdita superiore al 9%. Tuttavia, qualche mercato emergente dell’Europa dell’Est ha evidenziato un andamento positivo e tra questi ci sono due paesi finiti nel mirino di Raiffeisen Capital Management, ovvero Polonia e Ungheria. Il broker austriaco ha comunque messo sotto osservazione 5 paesi emergenti, che potrebbero fare meglio o peggio della media del comparto nei prossimi mesi (vedi anche come investire in borse emergenti nella seconda parte del 2013).
I bond ventennali e trentennali dello Sri Lanka
Lo Sri Lanka ha emesso titoli obbligazionari denominati in rupie e che giungeranno a scadenza tra venti e tenta anni: si tratta di bond che la nazione asiatica ha lanciato sul mercato in modo da consentire un rendimento pari a 12,15 punti percentuali nel primo caso, mentre nel secondo si sale fino al 12,5%, come sottolineato e reso pubblico dall’ufficio locale che si occupa del debito (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Tra l’altro, c’è da sottolineare come anche nel corso dell’asta trentennale dello scorso mese il ritorno economico sia stato identico a quello delle ultime ore.
Rcs riassetto societario
Anche ieri il titolo Rcs ha perso bruscamente valore, chiudendo la seduta con una prestazione ampiamente negativa. A pesare sul titolo sono soprattutto le novità in ambito di riassetto societario, e l’attesa che cresce con l’avvicinarsi delle nuove riunioni del consiglio di amministrazione del gruppo. Si chiariscono intanto le intenzioni dei soci fuori dal patto di sindacato, con Italmobiliare che scenderà al 3,7 per cento.
Saipem annuncia nuovo profit warning sul 2013
La società petrolifera milanese Saipem ha annunciato in chiusura di seduta una nuova pesante revisione delle stime per il 2013, che fa seguito al profit warning e sui target per il biennio 2012-2013 arrivata ssul finire di gennaio scorso. Era il 30 gennaio e Saipem perse quasi il 35% in una sola seduta, crollando fino in area 18 euro. Sul finire del 2012, invece, la società era stata scossa dalle accuse di presunta corruzione su alcuni contratti stipulati in Algeria, che avevano portato alla sostituzione dei vertici societari.
Investire in azioni alto dividendo
Investire in azioni ad alto dividendo può rappresentare una buona strategia di trading sul mercato azionario. Tuttavia, è altrettanto bene non cadere nella facile tentazione di acquistare i titoli sulla sola base del rapporto tra il dividendo concesso e la capitalizzazione di mercato della società: ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione se volete veramente effettuare del trading sulle azioni a più alto dividendo presenti in Borsa italiana.
Etf Securities lancia la guida ETPedia
Etf Securities vanta la maggiore esperienza e competenza in fatto di Exchange Traded Funds: ecco perché la sua divisione del Regno Unito ha deciso di mettere a disposizione uno strumento molto interessante per gli investitori e quelli potenziali. Si tratta di una guida dedicata agli Etp (acronimo che sta a indicare gli Exchange Traded Products), la quale è stata ideata e approntata per venire incontro alle esigenze dei soggetti privati. ETPedia, questo il nome ufficiale di quella che può essere considerata una vera e propria enciclopedia, ha l’obiettivo ben preciso di agevolare la vita degli investitori, i quali si trovano spesso in difficoltà con tali strumenti, dunque è necessario rendere gli stessi ancora più famigliari e accessibili.
Previsioni rendimenti Bot seconda metà 2013
L’incremento del rendimento sui Bot annuali evidenziato nell’asta di ieri è stato inquadrato come salutare dagli analisti finanziari, in modo tale da rafforzare la domanda nelle aste dei prossimi mesi. Il rendimento lordo dei Bot a 12 mesi è salito allo 0,962% dal precedente 0,703%, che era anche il tasso più basso mai registrato dai Bot dall’introduzione della moneta unica. Per la seconda parte dell’anno i rendimenti dei Bot a 6 e 12 mesi dovrebbero oscillare in un range non particolarmente ampio, anche se dovessero tornare le tensioni sul debito pubblico italiano.
Come investire in obbligazioni
Le obbligazioni sono titoli di debito che una società (o un ente pubblico) emette per poter reperire fonti di finanziamento alternative alle linee di credito bancarie, o ad altre forme ulteriori di indebitamento. Per colui che sottoscrive le obbligazioni, i titoli sono in grado di conferire un rendimento predeterminato (tasso fisso) o meno (tasso indicizzato), da corrispondere in una o più soluzioni. Ecco una rapida guida all’utilizzo dei bond.
Come investire in oro fisico
L’uomo è stato sempre attratto dal possesso dell’oro. In passato detenere oro veniva considerato un’espressione di potere. Ancora oggi, a secoli di distanza, la detenzione di oro fisico affascina numerosi investitori, sebbene negli ultimi due decenni sia aumentato molto l’utilizzo di “oro finanziario”, ad esempio attraverso i contratti futures oppure gli Etf. L’oro è molto costoso, per cui va protetto con cura. Inoltre va assicurato e controllato nella qualità. Il prezzo di riferimento del giorno è solitamente il fixing di Londra, dove la quotazione viene effettuata due volte al giorno.
Volkswagen lancia bond convertibili in azioni privilegiate
Volkswagen, la casa automobilistica più grande d’Europa, ha emesso 1,2 miliardi di euro in debito convertibile in azioni privilegiate. Questi bond servono sostanzialmente a finanziare l’espansione aziendale del gruppo tedesco, intenzionato a costruire nuovi stabilimenti e a rilevare completamente la divisione di autocarri della Man (vedi anche Volkswagen inaugura il 2013 dei corporate bond). Gli strumenti di cui si sta parlando sono caratterizzati da una cedola pari a 5,5 punti percentuali e da una scadenza fissata per il mese di novembre del 2015 (la durata è quindi biennale).