Buoni fruttiferi BFPPremia: durata fino a sette anni

buoni-fruttiferiPer chi vuole puntare sui mercati azionari, ma nello stesso tempo preservando il capitale, e garantendosi un rendimento minimo, attraverso Poste Italiane è possibile sottoscrivere, per importi minimi pari a 250 euro, con sottoscrizione in forma dematerializzata, i Buoni fruttiferi BFPPremia, che hanno una durata fino a sette anni ed un rendimento che in parte è fisso, ed in parte, se conseguito, variabile in funzione dell’andamento e della eventuale rivalutazione del mercato azionario europeo. I Buoni fruttiferi BFPPremia, infatti, offrono un rendimento fisso garantito e, annualmente, degli interessi aggiuntivi, ovverosia un premio di rendimento, a partire dalla fine del secondo anno del Buono in funzione dell’andamento dell‘indice azionario Dow Jones Euro Stoxx 50.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 gennaio 2010

botE’ fissata per martedì prossimo, 26 gennaio 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali disposta dal Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze; trattasi, nello specifico, dei Bot 30.07.2010, con scadenza a 182 giorni, offerti per un ammontare pari a 9,5 miliardi di euro e con data di regolamento fissata per venerdì 29 gennaio 2010. L’asta, in accordo con quanto precisa il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata disposta in concomitanza con Buoni Ordinari del Tesoro in scadenza per il 29 gennaio 2010 e per un ammontare pari a 10,302 miliardi di euro. Come al solito, i risparmiatori possono prenotare i Buoni in asta per importi pari a minimo 1.000 euro o multipli di 1.000 euro. Per quanto riguarda l’ammontare di Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione, il Mef ha reso noto che, alla data dello scorso 15 gennaio 2010, c’erano in circolazione Bot per un ammontare pari a 153.597,638 milioni di euro, dei quali 88.299,595 milioni di euro con scadenza ad un anno, 61.798,043 milioni di euro a sei mesi e 3.500 milioni di euro con scadenza a tre mesi.

Fondi Comuni di Investimento: Tavolo Tecnico interassociativo

fondi-comuniLe Associazioni che rappresentano l’industria dei Fondi Comuni di Investimento, ed in particolare gli operatori di mercato, hanno avviato in data odierna, venerdì 22 gennaio 2010, un Tavolo Tecnico interassociativo finalizzato ad dare attuazione ad un piano di lavoro così come delineato in un documento, pubblicato da parte della Banca d’Italia e della Consob, riguardante il rapporto conclusivo sulla valutazione di fattibilità della dematerializzazione delle quote dei Fondi Comuni. A darne notizia è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, spiegando che, in particolare, il Tavolo Tecnico interassociativo sarà chiamato, con il gruppo di lavoro, ad attuare, per l’industria dei Fondi, una standardizzazione dei processi nell’industria ma anche la standardizzazione dei linguaggi; la messa a punto della standardizzazione è attesa per la prossima estate, dopodiché, entro la fine del 2011, si procederà alla relativa implementazione.

House Building: finanziamento per 500 appartamenti a Bologna

costruzione-caseHouse Building, società quotata sul mercato AIM di Borsa Italiana, ha reso noto d’aver ottenuto il via libera, da parte di una primaria banca del nostro Paese, per la concessione di un finanziamento pari a ben 55 milioni di euro, con la finalità di costruire, a Bologna, ben 500 appartamenti circa su un’area edificabile posseduta da una controllata della società. Una quota pari a massimi 20 milioni di euro verrà concessa dal primario istituto di credito ad House Building a copertura dei costi per il terreno, che è stato acquistato nel giugno del 2007, mentre la parte restante sarà erogata in funzione dello stato di avanzamento dei lavori del complesso residenziale. Il finanziamento, con rilascio di ipoteca di primo grado, ha una durata pari a dieci anni più tre anni di preammortamento.

Enel: l’offerta del bond retail parte il 15 febbraio

enel01gGià lo scorso settembre Enel aveva provveduto a collocare 9,5 miliardi di euro nel portafoglio degli investitori istituzionali, soprattutto dell’ Europa e degli Stati Uniti: ora, il principale ente energetico italiano è pronto a fare il suo ingresso nel mercato retail, dopo l’annuncio di ieri da parte dell’amministratore delegato Fulvio Conti relativo alla nuova emissione obbligazionaria destinata ai risparmiatori. Tale bond retail era stato ipotizzato qualche tempo fa per un valore massimo di 4 miliardi di euro, ma per il momento, sul mercato ne verranno collocati circa 2 miliardi, i quali potrebbero poi essere incrementati con una crescita della domanda. Il prossimo 4 febbraio verranno inseriti i risultati preliminari del 2009 nel prospetto informativo da depositare in Consob, poi tra il 15 e il 26 febbraio verrà avviata l’offerta del bond ai risparmiatori. I principali gestori di questa interessante operazione saranno Unicredit, Banca Imi, Bnp Paribas e Deutsche Bank, mentre un consorzio altri quattro o cinque istituti seguirà gli altri aspetti dell’emissione.

 

Conto corrente Banca Generali senza canone per gli investimenti

conto-fast-banca-generaliPer chi vuole un conto corrente libero dai costi, ma orientato principalmente agli investimenti, Banca Generali ha ideato “Fast”, un conto corrente che permette di operare con Banca Generali riducendo all’osso i costi di gestione. Il conto corrente “Fast”, infatti, è senza costi, oneri o spese per l’amministrazione e la custodia dei titoli, così come a zero spese è la tenuta del conto che, proprio perché è orientato agli investimenti, è senza mezzi di pagamento. Il conto, attraverso il pegno su titoli, permette di fruire di un tasso debitore molto accomodante e pari attualmente al 2% più uno spread che al massimo può essere pari all’euribor ad un mese. Gratuiti sono i bonifici Italia, le spese per singola scrittura e quelle per la liquidazione degli interessi, mentre ammontano a 1,50 euro le spese relative all’invio dell’estratto conto.

Snai: CdA approva Bond, punta ad espansione videolotteries

snai-prestito-obbligazionarioVia libera per Snai all’emissione di un Bond. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, ha infatti approvato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per un controvalore minimo di 300 e massimo 400 milioni di euro. Il prestito, per il quale, in linea con quanto avviene con questo tipo di emissioni, verrà richiesta la quotazione presso il segmento Euro MTF della Borsa del Lussemburgo, ha scadenza nel 2017 ed è esclusivamente destinato agli investitori qualificati. Il CdA, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Ughi, ha concesso proprio al Presidente della Snai la delega a definire, tenendo conto delle condizioni di mercato, l’importo definitivo del prestito obbligazionario non convertibile unitamente ai tempi ed ai termini di emissione. Le risorse derivati dall’emissione, in accordo con quanto ha reso noto la Snai con un comunicato, serviranno sia per il rimborso anticipato dei finanziamenti esistenti, sia per i progetti di espansione della società.

Risparmio e investimenti famiglie: aumentano depositi e obbligazioni

investimenti-famiglieNel terzo trimestre dello scorso anno le attività finanziarie delle famiglie ammontavano a 3.423 miliardi di euro, segnando una flessione dell’1,7% su base annua. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook” del corrente mese di gennaio, sottolineando come nel periodo sia aumentata a livello tendenziale la dinamica relativa ai depositi bancari, alle monete ed ai biglietti con un +4,3%; e così, nel terzo trimestre dello scorso anno, il 31% delle attività delle famiglie era rappresentato dagli asset sopra citati rispetto al 29,2% registrato nell’anno precedente. Sempre nel terzo trimestre 2009, inoltre, sono salite dello 0,5% le attività finanziarie delle famiglie investite in obbligazioni pubbliche e private con una quota sul totale degli asset pari al 22,4% rispetto al 21,9% dell’anno precedente.

Banca Popolare di Milano: Piano Industriale 2010 – 2012

piano-industriale-bipiemmeIl Consiglio di Amministrazione del Gruppo Banca Popolare di Milano ha illustrato in data odierna alla comunità finanziaria gli obiettivi del Piano Industriale 2010 – 2012, approvato all’unanimità nella giornata di ieri, e caratterizzato, nell’ambito dei programmi e dei progetti di sviluppo, da un forte recupero di efficienza accompagnato da vicinanza al territorio con l’obiettivo della centralità della clientela. Gli obiettivi, per l’anno 2012, sono quelli di un raggiungimento di una raccolta e di impieghi, in entrambi i casi, a 40 miliardi di euro a fronte di un risultato di gestione a quota un miliardo di euro ed utile netto in forte progresso a 378 milioni di euro. I numeri del Piano Industriale del Gruppo Bipiemme sono stati elaborati dall’Istituto mantenendo un approccio conservativo per quel che riguarda la ripresa economica nel nostro Paese.

Enel: mercato gas, espansione nell’Algeria sudorientale

00033988Il colosso elettrico italiano Enel ha annunciato il suo ingresso nel settore della produzione e dell’esplorazione per quanto riguarda il mercato del gas nell’Algeria sudorientale. La società italiana, nell’ambito di un consorzio costituito da Enel, Repsol e Gdf-Suez, ha infatti siglato nella giornata di ieri un importante contratto finalizzato allo sfruttamento ed all’esplorazione di un giacimento di gas sito nel campo “South-East Illizi”. Il contratto, firmato dal consorzio con la Sonatrach, l’azienda petrolifera di Stato algerina, e con l’Alnaft, l’Agenzia nazionale algerina per la valorizzazione degli idrocarburi, segue l’assegnazione della licenza avvenuta il 20 dicembre scorso dopo un’asta avviata nel luglio del 2009. E se Enel continua a crescere sui mercati esteri, la società guidata da Fulvio Conti sta concentrando la propria attenzione anche al nucleare in Italia; il piano congiunto Enel-Edf, infatti, prevede entro il 2020 la realizzazione di due impianti che saranno in grado di smuovere investimenti pari a ben 16-18 miliardi di euro.

Banco Popolare: prestito obbligazionario senior a due anni

banco-popolareNell’ambito del proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note, il Gruppo Banco Popolare ha reso noto d’aver lanciato un prestito obbligazionario senior, con scadenza a due anni, per un controvalore pari a 500 milioni di euro. L’Istituto di credito ha effettuato l’operazione sfruttando le buone condizioni offerte dal mercato che, tra l’altro, hanno portato ad un controvalore delle prenotazioni pari ad 800 milioni di euro, ovverosia oltre 1,5 volte il quantitativo offerto. La raccolta dei fondi è così avvenuta con uno spread contenuto ed andrà a rafforzare ulteriormente le ottime posizioni liquide detenute dal Banco Popolare. Il Bond collocato è a tasso variabile, riservato esclusivamente agli investitori istituzionali, ed indicizzato al tasso euribor con scadenza a tre mesi più uno spread pari a 90 punti base. Alla conduzione del collocamento hanno partecipato, con il ruolo di “joint book runner”, JP Morgan Chase & Co., Calyon, Aletti & C. e Citi.

Seat lancia nuovo bond settennale a tasso fisso e variabile

SEAT_Pagine_GialleDopo l’annuncio dell’emissione obbligazionaria, ecco che Seat Pagine Gialle ha provveduto a lanciare il nuovo bond: si tratta di un interessante prodotto finanziario, il quale verrà reso disponibile in due tranche, una a tasso fisso (con un’opzione di ritiro anticipato dopo tre anni di vita) e un’altra a tasso variabile (il cosiddetto “callable” dopo due anni). La società emittente ha reso ufficiale, per l’appunto, un’emissione da 650 milioni di euro con scadenza nel 2017; c’è anche da dire, in questo caso, che il collocamento del bond in questione verrà curato da un pool di banche, il quale verrà composto da Citibank, Deutsche Bank, JP Morgan e Royal Bank of Scotland. L’obbligazione verrà sostanzialmente offerta agli investitori istituzionali e avrà come fine principale il rifinanziamento di una parte del prestito bancario esistente, oltre all’estensione della scadenza media del debito della stessa Seat Pagine Gialle. Solamente due giorni fa era stato anticipato il lancio di un bond tra 0,5 e 1 miliardo di euro.

 

Conto corrente CheBanca!: low cost e con tutti i servizi

chebancaPer chi vuole un conto corrente completo, con tutti i servizi, un canone mensile basso, senza “sorprese” aggiuntive, CheBanca!, la banca creata dal Gruppo Mediobanca per venire incontro alle esigenze di risparmio e di investimento delle famiglie, garantendo loro il massimo dei vantaggi, offre il conto corrente con un canone mensile chiaro, basso e trasparente, pari a solo un euro. Con il solo euro al mese pagato, il conto corrente offre i servizi di bonifico in Italia ed in area euro, i bonifici ricorrenti nonché l’accredito della pensione, o dello stipendio, il pagamento delle bollette e la domiciliazione delle utenze. Compreso nell’euro al mese, inoltre, c’è un carnet annuo di assegni non trasferibili, il servizio di pagamento dei bollettini M.AV. R.AV. e RI.BA., l’F24 online e le ricariche telefoniche. Inoltre, il correntista può avvalersi del vantaggio relativo ai bonifici effettuati tra i conti di CheBanca!, con le somme che vengono addebitate o accreditate sui rapporti in tempo reale.

Risparmio gestito: Azimut, record utile netto 2009

risparmio-gestito-azimutL’11 marzo prossimo il Consiglio di Amministrazione di Azimut si riunirà per esaminare i dati definitivi dell’intero esercizio 2009, ma intanto il Gruppo Italiano indipendente, operante nel risparmio gestito, ha fornito le prime anticipazioni sui risultati raggiunti lo scorso anno, annunciando in particolare il raggiungimento dell’utile netto consolidato più alto della sua storia; la previsione, infatti, è compresa all’interno della fascia di 113-118 milioni di euro di utili netti consolidati a fronte di ricavi totali consolidati che, allo stesso modo, si attestano nella fascia dei 328-344 milioni di euro, ovverosia in netto rialzo rispetto ai 256,3 milioni di euro del 2008. La percentuale di incremento più elevata è proprio quella dell’utile netto consolidato che, considerando il limite più basso della fascia previsionale, registra un +169% rispetto ad un utile netto consolidato di 42 milioni di euro registrato nel 2008.