Fotovoltaico: la soluzione offerta da Energy Protection

Le fonti rinnovabili e le energie “verdi” sono la frontiera economica e finanziaria del nostro futuro, dunque è opportuno tenerle sempre in alta considerazione quando si parla di investimenti: è possibile proteggersi in questo caso con una polizza assicurativa adeguata al settore? Una soluzione può essere quella della Polizza Energy Protection messa a disposizione da Unicredit Banca. Di cosa si tratta esattamente? La garanzia che viene offerta, non certo trascurabile, è quella di tutelare l’impianto fotovoltaico con l’indennizzo degli eventuali danni che potrebbero verificarsi. Sono ormai moltissimi gli imprenditori che si impegnano a sottoscrivere un finanziamento per acquisire un impianto di questo tipo ed è proprio a questi soggetti che la banca in questione si rivolge.

Enel Green Power sale al 100% di Sociedad Térmica Portuguesa

Enel Green Power, società “verde” controllata da Enel S.p.A., e quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso la controllata Enel Green Power España, ed a sua volta attraverso Finerge, ha acquisito il restante 50% non ancora posseduto di Sociedad Térmica Portuguesa, SA. A darne notizia in data odierna, giovedì 9 giugno del 2011, è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come l’operazione, in termini di capacità installata da impianti a fonti rinnovabili, aggiunga altri 30,8 MW in Portogallo; questa capacità aggiuntiva, in particolare, viene consolidata negli asset detenuti da Enel Green Power España, e rappresenta, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna da Enel Green Power, un passo in avanti per quel che riguarda la strategia di ottimizzazione del portafoglio della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Fotovoltaico: Kinexia annuncia accordo strategico

Il Gruppo Kinexia, operante nel settore delle energie rinnovabili e quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato nella giornata di ieri d’aver siglato un accordo strategico nel comparto del fotovoltaico. Trattasi, al verificarsi di alcune condizioni sospensive, della cessione di alcuni impianti fotovoltaici già in esercizio, e di un impianto che in Provincia di Latina, per una potenza complessiva cumulata pari a 16,2 MW, risulta essere in corso di realizzazione. L’accordo, in particolare, è stato siglato dalla controllata di Kinexia, nonché subholding di partecipazione nelle rinnovabili, Volteo Energie S.p.A., con il Fondo Antin Infrastrucuture Partners. Nel dettaglio, l’accordo è stato siglato da Volteo Energie S.p.A., e dalla sua controllata E.R. Energia Rinnovabile S.r.l., con Fondo Antin Infrastrucuture Partners ed in particolare per il tramite di Antin Solar Investments S.r.l., una società a sua volta interamente partecipata.

Fotovoltaico: Kerself, ricavi Q1 2011 in volata

Si è chiuso con una forte crescita del fatturato il primo trimestre 2011 del Gruppo Kerself, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel business delle fonti rinnovabili. In particolare, nel periodo gennaio-marzo 2011 Kerself ha conseguito un giro d’affari in crescita del 50%, anno su anno, a 72,5 milioni di euro, a fronte di un portafoglio ordini a 420 milioni di euro circa, ed un indebitamento finanziario che, a 217 milioni di euro circa al 31 marzo del 2011, è sostanzialmente in linea con i valori al 31 dicembre dell’anno scorso. In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, la società con un comunicato ufficiale ha fatto presente come il Gruppo sia ancora in una  situazione di crisi finanziaria, e come le azioni in corso per il risanamento produrranno effetti tangibili solo a partire, si stima, dal quarto trimestre del corrente anno.

Moduli fotovoltaici: EEMS Italia prevede ripresa degli ordinativi

A seguito dell’entrata in vigore del quarto Conto Energia, EEMS Italia S.p.A. prevede una ripresa degli ordinativi di moduli di cui beneficerà la controllata Solsonica, azienda leader nella produzione di soluzioni chiavi in mano per il fotovoltaico. A farlo presente è stata proprio EEMS Italia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al primo trimestre del 2011, caratterizzati in particolare da una crescita del 32,7% dei ricavi consolidati, anno su anno, a  37,6 milioni di euro, a fronte di un Ebitda consolidato in contrazione a 3,2 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro del periodo gennaio-marzo 2010. Stesso andamento anche per l’Ebit consolidato, che passa da -3,1 milioni di euro a -4,3 milioni di euro, mentre il risultato netto consolidato, a -4,4 milioni di euro, ricalca sostanzialmente i -4,3 milioni di euro del Q1 2010.

Enel Green Power: utili e ricavi crescono in doppia cifra

Sono cresciuti in doppia cifra, nel primo trimestre del 2011, gli utili ed i ricavi di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal colosso energetico Enel S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di EGP ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 marzo del 2011, caratterizzati da ricavi totali in aumento del 26,5% a 611 milioni di euro rispetto ai 483 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2010. Luce verde anche per il risultato netto, che cresce del 12,5% a 135 milioni di euro rispetto ai 120 milioni di euro al 31 marzo del 2010. Stesso andamento anche l’Ebitda, in progresso anno su anno del 20,6% a 393 milioni di euro rispetto a 326 milioni di euro, mentre l’Ebit è cresciuto del 19% a 263 milioni di euro rispetto ai 221 milioni di euro del Q1 2010. Contestualmente c’è stato per Enel Green Power un aumento dell’indebitamento finanziario netto, a 3.333 milioni di euro, con un +7,8% rispetto ai 3.092 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010.

Enel Green Power integra il CdA

L’Assemblea degli Azionisti di Enel Green Power, riunitasi mercoledì scorso, 27 aprile 2011, ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato dal conseguimento di un utile netto pari a 344,3 milioni di euro. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione nelle scorse settimane, ragion per cui il 26 maggio prossimo agli azionisti di Enel Green Power sarà pagato un dividendo unitario pari a 0,0272 euro per ogni titolo posseduto a fronte della data di stacco fissata per lunedì 23 maggio 2011. L’Assemblea ha inoltre approvato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione, i cui componenti passano da sette a dieci attraverso l’ingresso di tre nuovi amministratori che, su designazione da parte delle minoranze azionarie, godono dei requisiti di indipendenza.

Rinnovabili: Alerion, Assemblea approva dividendo straordinario

Via libera, per gli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., società quotata in Borsa ed attiva nel settore delle rinnovabili, alla distribuzione del dividendo straordinario. L’Assemblea degli Azionisti della società, infatti, oltre ad approvare il bilancio separato al 31 dicembre 2010, ha altresì dato il via libera alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di distribuire una cedola straordinaria pari a 0,011 per ogni azione Alerion Clean Power S.p.A. posseduta; il monte dividendi straordinario in distribuzione è pari a poco più di 4,8 milioni di euro; il dividendo sarà pagato agli azionisti il prossimo 21 aprile con data stacco fissata per lunedì 18 aprile 2011. L’Assemblea degli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A. ha inoltre conferito, a valere sugli anni dal 2011 al 2019, l’incarico a Deloitte & Touche S.p.A. in qualità di revisore legale dei conti. 

Enel Green Power: Collegio Sindacale, depositate liste rinnovo

In vista dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, sono state depositate le liste per il rinnovo del Collegio Sindacale. A darne notizia è stata proprio la controllata verde del Gruppo Enel nel ricordare come l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel Green Power sia stata convocata dal Consiglio di Amministrazione della società il prossimo 27 aprile 2011, in prima convocazione, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione. Le liste di candidati alla carica di Sindaco di Enel Green Power S.p.A. sono due: quella presentata dall’azionista di controllo, Enel S.p.A., con il 69,17% del capitale sociale di Enel Green Power, e quella, con titolarità dell’1,50% del capitale sociale, presentata dagli azionisti di Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, e Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.

Fotovoltaico: Kinexia, andamento 2010 positivo

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita il 2010 per Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati 2010, caratterizzati da una forte crescita del valore della produzione, dai 19 milioni di euro del 2009 ai 98 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Forte allo stesso modo è stata la crescita dell’Ebitda, da 1,2 milioni a 10 milioni di euro, e dell’Ebit che passa da negativo a positivo; rispetto ai -1,1 milioni al 31 dicembre 2009, infatti, l’Ebit di Kinexia si è attestato a 6 milioni di euro. Nel complesso, in accordo con quanto reso noto dalla società con un comunicato ufficiale, Kinexia nel 2010 ha raggiunto tutti gli obiettivi che erano stati indicati alla comunità finanziaria per l’esercizio di bilancio 2010.

Uni Land: nuovo CdA a fine marzo 2011

Tornerà a riunirsi, con ogni probabilità entro il 26 marzo 2011, il Consiglio di Amministrazione di Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari ma attualmente sospesa dagli scambi a seguito di un’inchiesta avviata nelle scorse settimane. Mercoledì scorso, 16 marzo 2011, il CdA di Uni Land si è riunito ed ha preso atto del completamento delle operazioni legate alla valutazione degli immobili alla data del 31 dicembre del 2010. Per tale processo, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società nella giornata di ieri, sono stati incaricati due stimatori indipendenti per, rispettivamente, una prima ed una seconda stima. E così entro il 26 marzo prossimo Uni Land prevede che il Consiglio di Amministrazione possa tornare a riunirsi in presenza anche dei periti che saranno invitati per un’opportuna audizione. Inoltre, nella prossima riunione il Presidente di Uni Land sottoporrà i nominativi prescelti, in forza ad un mandato conferito, e idonei ad assumere la carica di consigliere in modo tale da procedere al reintegro dell’Organo.

CIR: Sorgenia, ricavi 2010 in crescita

Si è chiuso con ricavi e con margini operativi in crescita il 2010 per Sorgenia, società del Gruppo CIR. Nonostante lo scorso anno sia stato un anno tutt’altro che facile, per effetto della congiuntura economica, infatti, la società controllata dal Gruppo CIR, e partecipata da Verbund, operatore austriaco, ha beneficiato sia dell’incremento dei volumi di elettricità venduti, sia degli effetti del bilanciamento tra la generazione di energia e la vendita. Ebbene, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia ha approvato il Bilancio d’esercizio 2010, caratterizzato, come sopra accennato, da una crescita del fatturato del 14,7% a 2,67 miliardi di euro, ed un Ebitda balzato del 28,2% a 151,1 milioni di euro rispetto ai 117,8 milioni di euro dell’esercizio 2009. Nell’anno c’è stata una crescita del 16,3% dei volumi di energia elettrica che sono stati venduti ai clienti finali, mentre per quel che riguarda il piano di investimenti l’evento saliente del 2010 è stato quello legato all’entrata in funzione, a fine anno, della nuova centrale a ciclo combinato che, con una potenza pari a ben 800 MW circa, si trova a Bertonico-Turano Lodigiano.

Fotovoltaico: operazione verità di Asso Energie Future

Quanto costa alle famiglie italiane, in bolletta, il fotovoltaico? E’ un salasso oppure a fronte del costo ci sono tanti vantaggi? Ebbene, al riguardo Asso Energie Future e Grid Parity Project, nel corso di una conferenza stampa presso la sala stampa del Senato della Repubblica, hanno lanciato quella che appare essere in tutto e per tutto un’operazione verità. Nel dettaglio, è stato fatto presente come il costo medio mensile per l’energia solare, sulle bollette degli italiani, sia pari a quello di un solo caffè con cornetto, ovverosia 1,70 euro a partire dal corrente anno; una spesa contenuta, quindi, in corrispondenza della quale, sottolineano Asso Energie Future e Grid Parity Project, c’è però un pacchetto nutrito di vantaggi. In particolare, nel nostro Paese, innanzitutto, con lo sviluppo del fotovoltaico l’Italia si spingerà verso gli obiettivi fissati in sede di stipula del protocollo di Kyoto con un taglio delle emissioni di gas serra pari al 5%. Il fotovoltaico, inoltre, è un “affare” per lo Stato visto che nell’arco dei prossimi 30 anni l’Erario potrà incassare all’incirca ben 50 miliardi di euro; il tutto, entro il 2020, a fronte di una produzione di ricchezza dall’energia dal sole pari a ben 110 miliardi di euro.