Fotovoltaico: Kinexia, andamento 2010 positivo

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita il 2010 per Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati 2010, caratterizzati da una forte crescita del valore della produzione, dai 19 milioni di euro del 2009 ai 98 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Forte allo stesso modo è stata la crescita dell’Ebitda, da 1,2 milioni a 10 milioni di euro, e dell’Ebit che passa da negativo a positivo; rispetto ai -1,1 milioni al 31 dicembre 2009, infatti, l’Ebit di Kinexia si è attestato a 6 milioni di euro. Nel complesso, in accordo con quanto reso noto dalla società con un comunicato ufficiale, Kinexia nel 2010 ha raggiunto tutti gli obiettivi che erano stati indicati alla comunità finanziaria per l’esercizio di bilancio 2010.

Comprendendo il risultato delle attività cessate, il risultato netto ante imposte di Kinexia si è attestato a 1,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -1,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009, mentre l’indebitamento, che passa da -13 milioni a -96 milioni di euro, risente delle operazioni di acquisizione e degli investimenti per la realizzazione dei parchi fotovoltaici conto terzi ed in conto proprio.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Kinexia, in virtù dell’evoluzione e delle modifiche normative legate al Conto Energia per il fotovoltaico, non esclude la possibilità che ci possa essere uno slittamento dei progetti già pianificati. In ogni caso la società fa sapere che è all’opera per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Decreto Rinnovabili recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri. Di conseguenza, per quel che riguarda il finanziamento degli investimenti per il periodo 2011-2012, il Consiglio di Amministrazione di Kinexia sta vagliando la possibilità di poter far leva sugli strumenti finanziari più idonei non escludendo anche la cessione di asset relativi a progetti in costruzione, in corso di autorizzazione oppure già autorizzati.

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