Kinexia: valore della produzione, forte crescita nel primo semestre

Nei primi sei mesi di quest’anno Kinexia S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle energie rinnovabili, ha conseguito una forte crescita del valore della produzione che, nello specifico, è passato da 7,9 a 30,8 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta ha risentito dell’acquisizione inerente il business del teleriscaldamento. Sono questi, in particolare, due dei tratti caratteristici più importanti della semestrale 2010 di Kinexia che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della società; nel dettaglio, la posizione finanziaria netta nel periodo è passata dai -12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai -53 milioni di euro al 30 giugno 2010 per le ragioni sopra accennate. Contestualmente c’è stata un’inversione del risultato netto, che da negativo per 0,1 milioni di euro nel primo semestre del 2009 è passato in positivo a +0,7 milioni di euro al 30 giugno 2010; il tutto a fronte di un Ebitda passato da 0,9 a 6,4 milioni di euro, e di un Ebit che passa dai 0,3 milioni di euro al 30 giugno 2009 ai 2 milioni di euro alla stessa data del corrente anno.

Nel complesso, quindi, la prima semestrale 2010 di Kinexia sconta delle performance positive legate al buon andamento del business delle rinnovabili grazie all’avvio dell’attività di installazione in house e conto terzi a fronte del processo di riorganizzazione societaria

Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente di Kinexia S.p.A., Dott. Pietro Colucci, la società, nell’ambito della riorganizzazione, si è lasciata alle spalle la fase di start up, e si è avviata verso i risultati previsti dal business delle rinnovabili con l’obiettivo di andarli a migliorare ulteriormente. Kinexia S.p.A., lo ricordiamo, nei giorni scorsi ha perfezionato attraverso un’operazione di cessione, alla società Paglieri Profumi, la propria uscita nel business del nutrizionale biologico, della cosmesi e della profumeria, includendo altresì il marchio storico Schiapparelli 1824, al fine di concentrarsi sul core business aziendale, ovverosia solo ed esclusivamente sulle rinnovabili.

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