Conti deposito, le migliori offerte del mese anche con rendimenti ridotti

Continua  la fase di contrazione dei rendimenti dei conti deposito: CheBanca! ha diminuito dello 0.30% il tasso di interesse del conto deposito a 3 mesi, mentre scendono dello 0.20% i tassi del deposito a 6 e 12 mesi. I nuovi rendimenti sono in relazione 0.90% lordo, 1.50% lordo e 1.80% lordo.

Banco Popolare, che un mese fa aveva ridotto i tassi del conto deposito Youbanking, ha diminuito di altri 30 punti base il rendimento del deposito a 9 mesi che dà 0.70% lordo, va a 0.90% il rendimento del deposito a 12 mesi che si restringe dello 0.35%, mentre giunge a 1.10% lordo il tasso di interesse del deposito a 18 mesi con un arretramento dello 0.40%.

> InMediolanum: interessi del conto deposito al 4.25%

Unipol ha tagliato in uguale misura i rendimenti del Time deposit e del Time deposit My Unipol con scadenze a 3, 6 e 12 mesi rispettivamente dello 0.10%, 0.25% e 0.10%. I nuovi rendimenti per il Time deposit sono: 1,80% sulle somme vincolate per 360 giorni; 1,50% per le somme a 180 giorni; 1,25% per le somme a 90 giorni; mentre per il Time deposit My Unipol 1.45% lordo vincolo 90 giorni, 1.70% lordo a 180 giorni, 2% lordo a 1 anno.

Va dal 3% lordo al 2.50% lordo il tasso di interesse del Deposito Più Credem a 3 mesi, per partite di nuova liquidità. Banca Mediolanum ha tagliato da 2.50% a 2.30%  il rendimento del deposto Inmediolanum a 12 mesi con fresh money. Restano confermati i tassi 1.80% lordo sul deposito a 3 mesi e 1.90% lordo a 6 mesi.

Quale conto deposito ha il rendimento migliore

IBLBANCA restringe i tassi di interesse di conto su Ibl vincolato, la contrazione va tra i 15 e i 25 punti base; il deposito a 3 mesi rende 1.65% lordo, a 12 mesi 2% lordo a 24 mesi 2.25% lordo. Diminuiscono di 50 punti base i rendimenti di ContoConto di Banca Carige a 5,10,15 e 20 mesi, che divengono rispettivamente 0.75%, 1%, 1.25% e 1.50%.

Continuano a scendere i rendimenti di Deposito Sicuro Banca Marche (in amministrazione straordinaria), diminuiscono dello 0.20% i rendimenti di Deposito Sicuro Banca Marche, Linea Rendimento e Flessibilità; il deposito a 3 mesi Linea Rendimento rende 2.40% lordo, mentre la Linea Flessibilità dà 2% lordo; a 12 mesi Linea Rendimento remunera 2.80% lordo, quella Flessibilità 2.40% lordo; infine a 24 mesi Linea rendimento dà 2.90% , la Flessibilità 2.50%.

Depositare i risparmi in un conto deposito, è la soluzione preferita dagli italiani

Scendono  di 50 punti base i tassi di interesse di ContoIncreval a 6 e 12 mesi che vanno rispettivamente a 1.50% e 1.75%, mentre per le scadenze a 18 e 24 mesi il restringimento è di 25 punti base diventando 2.25% e 2.50%. Banca Medio Credito ha abbassato tra i 15 e 50 punti base i tassi di interesse di ContoForte. Vincolando le disponibilità per 90/180/365/540/730 giorni si possono ottenere  tassi ancora più vantaggiosi. Infatti, il tasso di rendimento in questo caso sarà rispettivamente del 1,40%, del 1,60%, del 1,95%, del 2,05% e del 2,20%.

Le offerte più remunerative a 3 mesi sono Deposito Più di banca Credem che dà 2.50% , 2.40% lordo offerto dalla Linea Rendimento di Deposito Sicuro Banca Marche (in amministrazione straordinaria), e il 2.25% lordo di Banca dinAmica.

IWBank premiata per il miglior conto deposito del 2012

È un importante riconoscimento quello che può vantare IWBank, la banca online italiana che fa parte del vasto universo del gruppo Ubi (Unione delle Banche Italiane): in effetti, il conto deposito dell’istituto è stato definito come il migliore in assoluto per quel che riguarda questo 2012. Si tratta del giudizio che si può ottenere leggendo i dati della decima e ultima edizione del Rapporto dell’Osservatorio Finanziario, vale a dire l’ente di ricerca indipendente che è solito monitorare una grande quantità di prodotti e strumenti finanziari messi a disposizione dalle banche del nostro paese. A quale servizio è stato assegnato questo premio?

Depositi vincolati e non vincolati: per investire in sicurezza?

Se da un lato il problema dei Btp costringe l’Italia a pensare a misure eccezionali mentre alla BCE continuano a pensare soluzioni a 360°, dall’altro gli istituti di credito approfittano della sfiducia degli investitori verso il MOT per proporre una serie di prodotti classici a basso rendimento rilanciandone la validità (e gli interessi).

Dove troviamo quindi i migliori investimenti in termini di rendimento/rischio? Nei conti deposito, al momento. Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a continue campagne pubblicitarie che mirano proprio a diffondere l’utilizzo dei conti deposito che, grazie alle nuove condizioni, meritano di essere presi in considerazione.

Indipendentemente dalla scelta che viene fatta (sul vincolo della liquidità) il rischio è legato unicamente all’istituto stesso, misurato dalle agenzie di rating; il fallimento di una banca in Italia è cosa assai rara, nonostante tutti i problemi di sorta che comunque non sono diversi da quelli dell’Europa, pertanto da un lato possiamo definire questo tipo di investimento assolutamente a rischio basso con tassi che diventano sempre più interessanti grazie alla concorrenza che si sta animando.

InMediolanum: interessi del conto deposito al 4.25%

La concorrenza più diretta ai migliori conti deposito del momento (in particolare a quello offerto da CheBanca!) arriva da InMediolanum. L’offerta del Gruppo Bancario Mediolanum balza direttamente sul podio catalizzando l’interesse di chi ha liquidità da destinare ad un conto deposito per non cadere nei “soliti” Pronti Contro Termine che hanno il grande svantaggio del vincolo della liquidità fino a scadenza.

Il mercato ormai richiede certi aspetti fondamentali perchè un’offerta sia interessante; “zero spese di apertura conto, zero spese di imposta di bollo, zero spese di gestione, zero zpese per le operazioni effettuate” riporta quindi in bella vista il sito ufficiale del Conto Deposito mentre sulla pagina dedicata al confronto abbiamo le informazioni più caratteristiche ed importanti. Un confronto diretto e dinamico dove valutare l’effettiva convenienza dell’offerta, con la possibilità di inserire il tasso lordo del nostro eventuale gruppo bancario per capire subito la differenza con InMediolanum.

Fineco, trasferimenti di liquidità col conto deposito CashPark

Fineco Bank, una delle più affermate banche online del nostro paese, ha messo a punto un nuovo conto deposito che si presenta con due caratteristiche che balzano subito all’occhio: si tratta dei quattro vincoli relativi alla liquidità dello strumento, visto che verranno messe a disposizione quattro scadenze (tre, sei, dodici e diciotto mesi), oltre al rendimento, in ogni caso maggiore rispetto a quello del conto corrente. Tra l’altro, l’istituto del gruppo Capitalia intende conquistare nuova clientela proprio grazie a questa proposta. In effetti, l’intento è quello di venite incontro a chi si avvicina per la prima volta a questa realtà, garantendo quindi a chi dà fiducia alla banca in questione un tasso di rendimento che può essere definito ragionevolmente speciale e appetibile: nello specifico, ogni scadenza beneficerà di un ritorno economico crescente, vale a dire si partirà dal 3% relativo al primo semestre, passando poi al 4,25% dei dodici mesi e terminando il tutto con il 4,30% dei diciotto mesi, l’arco temporale più lungo in assoluto.

CheBanca! nuovi tassi Conto Deposito e Pronti Contro Termine

Dal corrente mese di Ottobre 2011 cambiano i tassi in vigore sul conto deposito di CheBanca! e sui Pronti Contro Termine offerti dall’istituto del Gruppo Mediobanca. Sul sito ufficiale in prima pagina vediamo il nuovo tasso a 12 mesi salito dello 0.5% rispetto al precedente 3.5% che porta il conto deposito in questione direttamente nel podio dei migliori anche grazie alla tassazione che viene applicata da oggi in avanti; su tutte le operazioni con scadenza nel 2012 infatti, anche se hanno avuto inizio nell’anno corrente, verrà applicata la ritenuta del 20% come previsto dalla manovra del Governo e gli interessi saranno come di consueto versati in anticipo.

Queste le condizioni fino al 15 Dicembre 2011 sul conto deposito che sicuramente attirerà anche una buona parte degli ex-investitori in Pronti Contro Termine. Su questi ultimi infatti c’è stato un calo dello 0.25% sul lordo che ora diventa 3.25% a 10 mesi. Grande flessibilità sulle scadenze che promettono alla minima di 2 mesi un tasso lordo del 2.25% di tutto interesse mentre per il 4 mesi il tasso si attesta al 2.75%. Anche in questo caso le condizioni sono valide fino al 15 Dicembre prossimo.

Banca Sistema: tutto pronto per il nuovo conto deposito

Banca Sistema, l’istituto di credito indipendente che sorto grazie all’acquisizione delle attività di quella che un tempo era Banca Sintesi, si sta caratterizzando per un’offerta piuttosto allettante in relazione ai conti deposito: che tipo di prodotto viene proposto in questo caso? Nello specifico, il prossimo 20 settembre sarà la data del debutto ufficiale di Si Conto, uno strumento remunerato e vincolato, il quale presenta tra le sue caratteristiche peculiari un rendimento che arriva fino a un massimo del 4,75% sulle somme che verranno depositate. La percentuale in questione è espressa ovviamente in termini lordi. Lo strumento a cui ci stiamo riferendo, inoltre, si presenta in maniera molto interessante a causa dell’assenza di costi per quel concerne la sottoscrizione.

Banca Ifis: Rendimax e l’opzione Interessi Posticipati

Banca Ifis, l’operatore bancario che è specializzato nel sostegno finanziario delle aziende del nostro paese, può vantare uno dei conti deposito più interessanti del panorama degli investimenti finanziari, vale a dire Rendimax: ebbene, ora sarà possibile beneficiare anche di una opzione collegata a questo strumento, la cui denominazione è quella di Interessi Posticipati Top. Di cosa si tratta esattamente? L’istituto di Mestre ha modellato il prodotto in modo da consentire ai soggetti interessati di attivare dei depositi che presentano appunto degli interessi in forma posticipata. Nel dettaglio, le scadenze che verranno prese a riferimento saranno pari a novanta giorni, ma anche quelle superiori verranno ampiamente contemplate.

Pronti contro termine di Banco Popolare: l’offerta più scarsa del mercato?

Pronti contro termine fa’ rima con sicurezza, ma non con rendimenti alti, questo si sa’ da sempre. Una nuova parola entrata nell’ambiente è flessibilità per quanto riguarda la durata delle sottoscrizioni, ma Banco Popolare fa’ eccezione in quasi tutti gli aspetti.

Se la sicurezza dell’investimento è rispettata (anche grazie alla solidità del gruppo), emerge chiaramente una distanza su tutti gli altri aspetti a cominciare proprio dalla flessibilità; la durata dei PCT di Banco Popolare è limitata a 12 mesi e gli investitori più dinamici sentiranno sicuramente la mancanza della sottoscrizione on-line, anche se un giro in filiale è ancora buona usanza quando si tratta di guardare negli occhi le persone che si prenderanno cura dei nostri risparmi. Quello che invece lascia un po’ perplessi, riguarda il rendimento dell’offerta a 12 mesi che promette un netto di 2.40% sul capitale investito. Se pensiamo che WeBank offre lo stesso tasso di interesse per soli 9 mesi di sottoscrizione, ci rendiamo subito conto di come sotto questo aspetto Banco Popolare, a dispetto dello slogan “Le tue radici, il tuo futuro”, non sia veramente orientato ad aggiornare i propri prodotti seguendo il Mercato di riferimento e mettendosi in prima linea per il “nostro” futuro.

Pronti contro termine MyProfit di WeBank per investimenti minimi

L’offerta di WeBank (del gruppo Banca Popolare di Milano) è completa praticamente sotto tutti i punti di vista e replica i vantaggi di offerte simili inserendosi nel mercato direttamente tra le offerte favorite degli ultimi anni.

I pronti contro termine di WeBank meritano un capitolo a parte, sopratutto in un periodo come questo in cui le famiglie risparmiano a fatica capitale da investire; la possibilità di vincolare somme di denaro a partire da 1000 Euro è sicuramente da preferire ad altre soluzioni simili (ieri abbiamo parlato dell’offerta di Unicredit in cui il minimo era di 5000 Euro), anche se questo fattore costringe a diminuire leggermente i rendimenti del denaro vincolato.

Anche se i pronti contro termine non vantano di certo rendimenti particolarmente alti in tutti i casi, in questo particolare vengono ulteriormente ristretti, anche se il “malus” è compensato dalla possibilità di investire in tutta sicurezza una cifra davvero irrisoria. Vincolando i propri risparmi a scelta per 3, 6 o 9 mesi avremo a scadenza la garanzia del ritorno del 100% del capitale più l’interesse in misura rispettivamente di 1,50%, 1.80% o 2.40%, in tutti i casi netto (anche se c’è da ricordare che quotidianamente WeBank aggiorna il tasso in linea con il mercato).

Pronti contro termine di Unicredit: rendimenti fino al 3% netto

Sempre più apprezzati e diffusi, i Pronti Contro Termine stanno conquistando gli investitori attirati dalla garanzia di “sicurezza” dell’investimento, mai quanto in questo periodo importante per il cliente. Anche il gruppo Unicredit non manca all’appello e propone Moneybox Self Service con un tasso di interesse garantito, proporzionale alla durata scelta.

Si tratta in pratica di pronti contro termine con oggetto obbligazioni non convertibili e titoli di stato al portatore che vengono proposti ai clienti senza nessun costo di sottoscrizione direttamente acquistabili on-line tramite il banking del sito nell’apposita sezione che riporta il nome dell’offerta.

L’importo minimo di 5000 Euro li rende interessanti per chi ha una cifra da investire ridotta, con possibilità di incrementare  fino a 250000 Euro. La durata della sottoscrizione è a discrezione tra 3, 6, 9 e 12 mesi (scadenza riferita all’anno commerciale di 360 giorni) e rispettivamente i tassi di interesse garantiti netti sono 1.25%, 2%, 2.50% e 3% per la durata di investimento scelta.

Conti deposito e pronti contro termine sempre più appetibili

Ormai da diverse settimane nel nostro Paese i risparmiatori si sono accorti che l’investimento in titoli di Stato non è più “tranquillo” come un tempo. La speculazione è stata tale che da ieri è addirittura intervenuta la Bce, Banca centrale europea, nell’acquistare titoli di Stato italiani e spagnoli per arginare le pressioni speculative sui rispettivi debiti sovrani, e per far scendere di conseguenza il differenziale di rendimento con il Bund tedesco. Di riflesso si è alla ricerca di porti sicuri dove investire, che non comportino oscillazioni di mercato, e che offrano, anche se basso, un rendimento chiaro, certo e senza brutte sorprese. Ecco che allora la liquidità, con la Borsa che tra l’altro è sempre più “pericolosa” e rischiosa, sta tendendo a confluire in prodotti del risparmio postale, come ad esempio i buoni fruttiferi, ma anche nei pronti contro termine.

CheBanca! Pronti contro termine: i nuovi tassi

Il 3,50% annuo lordo, ovverosia il 3,06% annuo netto, per i PCT, i Pronti Contro Termine. Ad offrire questo interessante rendimento è CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca, a fronte di rendimenti validi per le attivazioni fino al 15 settembre del 2011. Inoltre, ci sono i Pronti Contro Termine a quattro mesi che rendono il 2,75% annuo lordo, ovverosia il 2,40% annuo netto, mentre a due mesi i PCT di CheBanca rendono attualmente il 2,25% lordo, ovverosia l’1,96% netto. Investire in PCT, lo ricordiamo, significa investire a basso rischio a fronte di un tasso chiaro, certo e noto alla stipula. Alla scadenza l’investitore riceve il capitale più gli interessi maturati; il taglio minimo per gli investimenti in PCT con CheBanca! è pari a 5.000 euro e poi a salire a multipli di 1.000 euro a fronte del possesso del Conto di Deposito di CheBanca!.